L’Iran un Paese affascinante, a volte a livello insospettabile. Guerre e conflitti, nel tempo, lo hanno reso un luogo non turistico, ma chi ama viaggiare sa che questa è una delle destinazioni da comprendere nei propri giri. La maggior parte degli iraniani è di religione musulmana, il 90 per cento sciita e l’8 per cento sunnita, per cui tra tradizioni differenti e credo personale, bisogna anche adeguarsi al volere locale a livello di abbigliamento.
Come vestirsi per andare in Iran?
Prima di partire è importante preparare un guardaroba appropriato e non solo per le donne, anche per gli uomini, ma procediamo con ordine. Uomini: vanno bene camicie a maniche corte e pantaloni lunghi, ma i pantaloncini corti sono accettati solo nelle località balneari. Donne: è preferibile un vestito modesto e soprattutto se non avete il tipico copricapo “Hijab”, allora dovrete portare qualche grande fazzoletto, meglio se di materiale traspirante e leggero. Sono indicati, poi, dei top a maniche lunghe stile indiano pakistan, kameez, che coprono il corpo fino a metà coscia sopra il ginocchio. I pantaloni e i jeans, invece, devono arrivare fino alle caviglie. Qualsiasi tipo di scarpe o sandali, vanno bene. La moda dell’Iran per quanto riguarda le esponenti del sesso femminile, riguarda un tipo di soprabito di cotone, detto manteau che si trova facilmente in loco ma anche all’estero. Non è necessario portare per forza un soprabito/kameez nero che è quello che si nota quasi sempre, quando si vede in foto una ragazza di origini iraniane. Nel Paese, comunque, esistono anche religioni minori che sono Baha’sd, Mandeans, Yarsanis, Zoroastriani, ebrei e anche cristiani. Le ultime tre sono riconosciute e protette dal Parlamento iraniano. Prima di partire il consiglio è quello di stipulare assolutamente una assicurazione di viaggio. In Iran potrebbe essere particolarmente utile nel caso dovessero avvenire incidenti di qualunque tipo. Arrivati a Teheran, uno dei mezzi più semplici da prendere per girare la città, è certamente il taxi. Quelli privati, però, sono più costosi perché offrono il servizio porta a porta. In alternativa, potrete optare per quelli condivisi con un’altra persona, che hanno un prezzo inferiore ad un dollaro Usa e possono andare fino a 4 individui. Questo è il caso in cui viene seguito un percorso generale e quasi tutti lo prendono per andare da nord a sud o da est a ovest, lungo le strade principali. Se vi preoccupa la lingua, sappiate che buona parte degli abitanti oggi parla l’inglese, perché si studia nelle scuole a partire dai dodici anni di età. Lo stesso vale per l’arabo. Negli altri casi, in loco si parla il Farsi, seguito dal turco e kurdo. Questo senza dimenticare i tanti, incomprensibili, dialetti. Internet invece? Oggi si sa che anche il viaggiatore più intrepido cerca prima o poi il wifi. In Iran, gli internet café si trovano facilmente e comunque potrete collegarvi all’interno di quasi tutti i principali alberghi.Per i clienti, in pochi, infatti, non hanno ancora installato il wifi. C’è una cosa però da tenere a mente. Attenzione, perché non tutti i social network potrebbero essere accessibili se utilizzate lo smartphone. Photo Credit: Thinkstock