Londra a parte, per conoscere gli angoli nascosti della magica Inghilterra bisogna abbandonare le vie principali ed inoltrarsi nelle strade di campagna, perdersi nei fantastici paesaggi, ricchi di storia e avvolti nel mistero.
Anche qui si può creare un itinerario nuovo per ammirare il fascino di luoghi che non sono tutti i giorni alla ribalta della cronaca.
A parte il famoso Stonehenge, il “circolo di pietra” che da oltre quattromila anni si staglia all’orizzonte, sono molti i luoghi suggestivi da visitare. Glastonbury, nel sud, fonde religione, paganesimo ed esoterismo: nei suoi campi, delle grandi figure riproducono le dodici costellazioni zodiacali, visibili solo dall’alto.
Estremo fascino ha il castello di Bodiam nell’East Sussex, completamente costruito sull’acqua e al quale si arriva attraveso un imponente ponte di legno. Le montagne gallesi di Moelwyn Bach, d’altronde, sono sempre avvolte da una fitta nebbia creando un’atmosfera particolare, che si percepisce appena ci si avvicina.
In Cornovaglia si arriva a Tintagel, il borgo natale di re Artù: il posto è davvero suggestivo e le rovine sono a strapiombo sul mare, ed anche questo castello poggia su un promontorio raggiungibile tramite un ponte di legno.
Ma lo spettacolo maggiore si svela al visitatore che attende ilpomeriggio, quando la bassa marea permette la vista della grotta di Merlino, posta proprio sotto le mura del castello. Una magia ancora più travolgente accade alle rovine del monastero Saint Michael’s Mount, situate in mezzo al mare e visibili solo quando le acque si abbassano.
E per concludere una visita nell’Inghilterra misteriosa non può mancare una visita alla foresta di Sherwood, un labirinto di antiche querce che creano forme identiche a quelle degli animali, nelle cortecce nodose.
Certo è che, come Harry Potter insegna, la tradizione letteraria che evoca questi luoghi ne permette una visita “guidata” – dalla fantasia dei grandi scrittori – come succede visitando anche la cattedrale di Gloucester o l’abbazia di Lacock nel Wiltshire.
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