A Mosca si può arrivare con Aeroflot ad esempio, che collega senza scalo Roma, Milano e Venezia con l’aeroporto internazionale della città. Alitalia parte, invece, da Roma, Milano e Torino. Le alternative poi sono tante anche da altre città italiane con Wind Jet e Meridiana fly che con i loro aerei giungono all’aeroporto internazionale Domodedovo. Il periodo migliore per giungere da queste parti è sicuramente tra maggio e giugno e tra settembre e ottobre. Il suo clima è continentale, con inverni particolarmente freddi, brevi stagioni intermedie e piovose e estati calde e umide.
I documenti necessari riguardano fondamentalmente il passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’arrivo nel Paese. E’ obbligatorio, però anche il visto di ingresso, mentre all’ingresso a Mosca, bisogna compilare la Carta di Immigrazione. Per qualunque informazione in merito al visto, per il suo rilascio e per informazione specifiche, ci si può rivolgere agli Uffici diplomatico-consolari russi. Per quanto riguarda, invece, il fuso orario è di due ore in avanti rispetto all’Italia, mentre la corrente elettrica è a 220 volt. Non sono richieste particolari vaccinazioni, in quanto la situazione sanitarie è tranquilla, mentre sono comunemente accettate praticamente dovunque le carte di credito come Visa e Mastercard.
Per telefonare dall’Italia nella Federazione Russa, comporre il prefisso 007; al contrario per telefonare in Italia, basta comporre l’81039. Per quanto concerne, le mance negli hotel e nei ristoranti di lusso, il conto riguarda una aggiunta variabile dal 5 al 15 per cento per il servizio. In tutti gli altri posti, però, è obbligatoriamente richiesta. La lingua parlata correntemente è il russo mentre la valuta è il rublo. Il territorio del Paese, è talmente vasto che la sua cucina risente di una ricchezza e varietà di piatti legata alla multibulturalità delle popolazioni che lo abitano. La base, però, si rifà alle popolazioni rurali con pollame, cacciagione. funghi, frutti di bosco e miele.