La bellezza della natura e la fantasia che si fondono in India. Ricordate quel capolavoro Disney, girato in due parti e davvero indimenticabile? Parliamo de Il Libro della Giungla, tratto dal capolavoro letterario di Rudyard Kipling. Uccelli e fauna rara tra flora colorata in un contesto quasi fuori dal mondo. In realtà, quel testo frutto dell’ispirazione dell’autore, ha preso vita dopo una attenta osservazione del Kanha National Park, che sorge nel Paese ed è stato creato nel 1955. Si trova nello Stato del Madhya Pradesh e da sempre al suo interno si cerca di proteggere e curare le specie in via di estinzione. L’obiettivo principale è soprattutto quello di salvare il cervo delle paludi, attualmente rarissimo. Infatti proprio per tentare di avvistarlo, ma anche per scorgere gli altri animali presenti, è possibile organizzare dei tour di più giorni.
Un viaggio in India del resto è sempre indimenticabile. Ancora di più se avendo la possibilità di soggiornare per più giorni si possono pure visitare altri parchi nazionali importanti allo stesso modo. Si tratta ad esempio del: Jim Corbett National Park, Bharatpur Bird Sanctuary e Gir National Park.
Incredibile India
Una meta tanto spirituale, di sicuro vi conquisterà poi anche per le sue tipiche produzioni, per cui è sempre meglio arrivare con la valigia non troppo piena. Non dimentichiamo ad esempio che il Rajasthan è il maggiore produttore di tessuti dell’India, in particolare il cotone. Quest’ultimo è decorato con la tecnica del tie and dye che prevede l’uso della cera per coprire le parti che non vanno colorate. Nelle varie città cambiano i modelli e le decorazioni oltre che le gradazioni cromatiche. Nel Rajasthan, infine, ci sono pure molte pietre preziose, soprattutto il marmo e l’argento e potrete trovare monili particolarmente belli e convenienti. L’India, comunque, soprattutto riguardo ai bazar, ha la stessa regola di molte mete asiatiche e africane: la contrattazione. Quest’ultima non deve mai mancare prima di un acquisto.
Quali animali nel parco?
La popolazione di animali presente è varia, ma sono le tigri a farla da padrone. Ancora, ci sono i leopardi, i cuon, gli orsi labiati e anche il raro lupo indiano. E poi non mancano i cervi pomellati, il sambar, gli entelli grigi comuni, i cinghiali, i gaur e i cervi di palude. Molte poi le specie secondarie e pure il macaco reso e il gatto della giugla, che rendono l’esperienza in loco davvero particolare e avventurosa. In questo tratto di India, inoltre, si trovano le tribù Baiga e Gond, anche se dal 2014 sono stati sfrattati dal parco. Questo perché la loro presenza non si sposava bene con la vita delle tigri, che ne risultavano essere disturbate. Tuttavia, ugualmente i turisti si muovono in loco in jeep disturbando loro malgrado ugualmente la natura.
In più, questi popoli che hanno la loro storia e delle particolari tradizioni, hanno convissuto con l’ambiente per secoli, senza che nulla ne venisse minacciato. Per cui sono in corso azioni legali per tentare di farle rientrare e vivere serenamente, dove è la loro casa. Le tigri restano comunque in pericolo per via di diversi fattori.