Chi di voi conosce a fondo la Sabina? Il famoso territorio dell’entroterra laziale ha scoperto, in questi ultimi anni, il fascino del turismo di prossimità. Sono davvero molte le eccellenze culturali, turistiche ed eno-gastronomiche che la Sabina è in grado di offrire!
Per poter valorizzare al meglio questo territorio, l’Associazione giovanile MEG ha realizzato il Wanderama Lazio Tour, progetto vincitore del band VitaminaG, realizzato nell’ambito del programma GenerAzioniGiovani.it finanziato dalle Politiche Giovanili della Regione Lazio, grazie al sostegno del Dipartimento per la Gioventù.
Grazie a questo avvincente progetto è stato possibile dare luce ai tanti territori della regione Lazio spesso trascurati dal turismo di massa (concentrato per lo più nella Capitale) dando lustro al fascino del turismo di prossimità grazie ad uno storytelling giovanile “on the Road”.
Scopriamo allora questo quarto episodio della web serie turistica più esilarante ed avvincente d’Italia!
Matteo, Massimo e Tommaso ci svelano in questo video le bellezze naturali e le attrattive di La Sabina, con un tour del Lazio imperdibile e molto simpatico. Nel video vedremo: mondiali di Wakeboard, lago del Salto, Castaldato di Antrodoco, Palio Madonna del Popolo, Rieti, Paganico Sabino la Casa sul Fiordo e Home Restaurant da Mario, borgo di Farfa e Abbazia.
Le varie località di La Sabina
Come primo step ecco il lago del Salto dove si può fare wakeboard, uno sport interessate e avvincente che unisce lo snowboard allo sci nautico. I nostri amici parlano con l’organizzatore direttore che spiega come si esegue questo sport. Si sale sulla tavola, cosa non da poco, poi si viene trainati sull’acqua facendo salti e altre giravolte. Se si cade si registrano delle penalità. È uno sport che possono fare tutti ed è organizzato da un centro sportivo che organizza gli allenamenti proprio su questo lago perché vanta le condizioni migliori.
L’azienda agricola il Cammino di Francesco nasce nel 2016 dall’idea di alcuni giovani che insieme ad una cooperativa agricola sviluppano le risorse naturali del territorio. I nostri amici hanno potuto gustare i prodotti freschi della terra, ottenuti in modo sostenibile.
Altra tappa è Rieti con i suoi Monti Sabini alle spalle. Rieti medievale è formata da vicoli stretti e piccole piazze a testimonianza dell’epoca romana. L’antica città venne fondata dalla dea Rea. I nostri giovani vacanzieri percorrono le strade e i vari angoli della città fino a quando si trovano in punto ben preciso, che rappresenta il centro di Rieti e anche il centro dell’Italia. È una piazzetta con un monumento tondeggiante denominato “la caciotta”. Qui incontrano un signore del posto che racconta ai nostri amici quanto si possa vivere bene a Rieti. Simpaticamente i nostri inviati commentano i vari posti visti finora considerando come nel Lazio ci siano tanti posti bellissimi tutti da scoprire.
Il viaggio continua, per arrivare a Castaldato Antrodoco e ammirare la sfilata con costumi dell’epoca per le vie del centro storico. La manifestazione mette in evidenza la sfida tra i rioni storici di Antrodoco. L’evento si svolge in tre serate, ma i nostri amici assisteranno solo alla prima serata dove sfilano le dame medievali nella “notte delle dame”. Hanno abiti e acconciature di ogni singolo rione e non manca nemmeno una giuria per esprimere un giudizio sul portamento, abito ed eleganza della dama.
Il mattino seguente i nostri amici arrivano sul lago del Turano a Paganico Sabino. Incontrano Andrea che ha una Casa sul Fiordo eccezionale e originale perché contiene oggetti donati o restaurati quindi ottenuti con pochissimo coinvolgimento economico. Ci sono varie stanze dedicate alla musica e alla lettura. La casa ha un panorama mozzafiato sulla vallata. Tutto il borgo è stato rivalutato e ristrutturato, infatti il paese risplende di particolari molto antichi. Una famiglia del posto invita i nostri amici a fare un brindisi sulla terrazza dalla vista mozzafiato. Dopo qualche passo tra la vegetazione e i vari rivoli d’acqua e prati si nota con piacere una spianata sconfinata lasciata dal lago del Turano, creato a suo tempo per evitare le inondazioni sulla piana di Rieti. Il lago oggi è una metà turistica favolosa.
A Colle di Tora lago del Turano c’è un castello, diversi stabilimenti balneari e si praticano sport acquatici. Le vedute qui sono senza pari sia di giorno che di sera, tanto che la località è come una gemma naturalistica di rilievo. Intanto i nostri amici percorrono una piccola stradina per cenare al ristorante sull’acqua da Mario che propone piatti freschi e deliziosi a km zero.
Il giorno dopo, l’ultima tappa del tour, è il borgo medievale di Farfa. Un villaggio con negozietti e vicoli e con l’Abbazia Benedettina, ossia un centro monastico antico diventato abbazia imperiale per volere di Carlo Magno. I nostri ragazzi lo visitano all’interno dove riscoprono dei veri tesori artistici e architettonici.