Con il Baccalà portoghese si potrebbe davvero preparare una ricetta diversa ogni giorno e, anzi, con una proposta in più per gli anni bisestili: si, perchè si dice che ne esistano ben 366 e, ovviamente questo rappresenta il piatto tipico dello Stato, sempre presente in qualunque bottega o ristorante con le sue mille varietà. Del resto, la dittatura di Salazàr che ha portato a quaranta anni di totale isolamento, sia a livello politico che commerciale, ha causato una chiusura verso l’esterno e la conseguente conservazione delle tradizioni più radicate nel Paese. La stessa tendenza ha interessato, quindi, pure la cucina e i piatti sono ancora quelli di una volta, senza nessuna connotazione moderna.Il cosiddetto Bacalhau, viene preparato fresco, ma quasi sempre è precedentemente salato ed essiccato e poi viene portato in tavola o bollito o arrosto o sotto forma di zuppa con le patate, quest’ultima ovviamente è preferita in inverno.
Uno dei piatti più conosciuti è il Pasteis de Bacalhau che si gusta soprattutto dalle parti del Porto ed è formato da tartine fredde. Segue anche, sempre nella stessa zona, il Bacalhau a Gomez de sa con patate, cipolla e decorazione di uovo e il Bacalhau a Braz, cioè dei filetti con le uova. Un poco più pesante e leggermente indigesto per chi ha lo stomaco delicato è il Brandade di Baccalà, ammollato per due giorni e cotto con latte e panna.
Qualche altra specialità del luogo con il baccalà, è quella a Transmontana, in umido con pancetta affumicata o con le aragoste e gli astici cucinati in svariati modi. La bella notizia è che il piatto non è eccessivamente caro. Ancora, tra le pietanze portoghesi c’è il Caldo Verde, zuppa di cavoli e patate, la Caldeirada, zuppa di pesce con peperoni e patate, il Frango alla Brasa, il pollo alla brace e il Leitao Assado, il maialino allo spiedo. Dolce tipico è, invece, il Pudin Flan, il famoso crème caramel.
foto di: viaggetti