Il sistema di classificazione degli hotel in Grecia e di tutte le sistemazioni turistiche in generale, va dalla categoria A fino ad arrivare alla E. Si tratta, più o meno di un tipo di valutazione molto simile alle stelle, da una a cinque. Esiste, poi, la categoria deluxe. Ognuna di queste impone, ovviamente, un prezzo diverso e, ogni anno, negli alberghi, arriva una regolare ispezione per il controllo. I greci prestano estrema attenzione a tale aspetto e ogni struttura alberghiera deve sistemare in una stanza una notifica ufficiale che indichi categoria, tariffa giornaliera per la camera nei diversi periodi dell’anno e per numero di occupanti. In più deve essere riportato se nel prezzo è inclusa o meno la prima colazione.
Se il listino non è visibile l’hotel sta infrangendo la legge, anche se all’inizio dell’anno è normale ad esempio, trovare ancora quello vecchio. Quasi dovunque sono accettate le maggiori carte di credito, ma non date per scontato di poter pagare sempre in questo modo. Alcuni luoghi a gestione familiare possono richiedere un assegno o un traveler’s check o, meglio ancora, il contante. I ristoranti, in Grecia, invece, non seguono un sistema di classificazione. Per tal motivo, locali dall’aspetto modesto, alla fine, possono risultare meravigliosi e viceversa. Meglio evitare quei luoghi che invitano personale davanti alla porta per consigliare i turisti ad entrare, perchè di solito serve solo ad adescare stranieri e persone che non torneranno più. La maggior parte dei ristoranti delle zone turistiche, non accettano prenotazioni, ma esistono dei livelli diversi a seconda di ciò che volete consumare.
Ci sono, quindi, i ristoranti, estiatorio, più di classe e le taverne del tutto informali. In questi ultimi luoghi, vi può capitare di mangiare su una tovaglia di carta e, non di rado, potranno scriverci persino il conto alla fine del pasto. Esistono, infine, le psarotavernes, specializzate nel pesce e i psistaries, che forniscono piatti alla griglia o allo spiedo.