Berlino è davvero rappresentativa della Germania? Di sicuro, merita di essere scoperta angolo per angolo, ma quando il tempo è limitato, ovviamente, non bisogna perdersi le peculiarità principali per poter avere almeno una visione di insieme. Come dico sempre io, poi, la cucina ha un peso importantissimo per scoprire al meglio la cultura di un popolo. Di conseguenza, vietato cercare specialità italiane!
Per chi vuole spostarsi in giro per la Germania, la città e i parchi naturali sono tanti e il momento migliore per scoprirli corrisponderebbero all’estate tedesca, che va da giugno a metà agosto, ma nulla vieta che anche gli altri periodi siano buoni per un tour. Questo nonostante le temperature più rigide. Se avete intenzione di trascorrere un lungo weekend a Berlino, ecco cosa dovrebbe essere compreso nella vostra passeggiata tra monumenti e attrazioni locali.
- Porta di Brandeburgo: è il suo vero simbolo con la quadriga, le colonne dallo stile inconfondibile di uno dei luoghi più fotografati in assoluto.
- Palazzo del Reichstag: un altro simbolo cittadino è la cupola di vetro del Parlamento della Germania unita. Si può anche visitare.
- Gendarmenmarkt: considerata una delle piazze più belle d’Europa, riuscirà comunque a colpirvi. Il suo aspetto è davvero imponente e monumentale.
- Alexanderplatz: che non ne ha mai sentito parlare? Non è necessario, insomma, essere andati a Berlino per avere in mente il profilo di questo luogo. L’aspetto disordinato tra edifici è particolare e su tutti non manca la Fernsehturm, che è la torre della televisione. Fin dal Medioevo ha fatto la storia del Paese in qualche modo e oggi tra traffico, rotaie e pedoni che si muovono in fretta, va comunque vista.
- Musemsinsel: che cosa ha di speciale? Di sicuro è tra le aree museali più importanti del mondo, per cui perdersela sarebbe veramente un peccato. Cinque musei e tra questi c’è il noto Pergamonmuseum e l’Alte Nationalgalerie. I dipinti degli impressionisti francesi soprattutto, attirano ogni giorno un numero incredibile di visitatori.
- Sprea: è il fiume di Berlino e qui soprattutto in estate, è tutto un pullulare di turisti, locali e divertimento.
- Muro: questo tratto sulla Muhlenstrasse, oggi viene detto pure East side Gallery o Die Mauer. Attualmente per fortuna resta il ricordo di quando la città era divisa, ma è comunque importante che anche le nuove generazioni non dimentichino il passato.
- Postdamer Platz: Adesso l’architettura contemporanea, qui, la fa da padrone, tuttavia la guerra ha avuto un grande peso nella sua distruzione e attualmente è un mix di opere di un certo livello. Tra gli artisti spiccano dunque Renzo Piano, Helmut Jahn e Rafael Moreno, tanto per citarne tre tra i più noti.
- Museo Ebraico: all’interno un insieme suggestivo di luci e ombre, visitarlo è una vera e propria esperienza.
- Checkpoint Charlie: un museo che racconta la Berlino che ha sofferto. Resta il più noto dei posti di blocco tra la parte est e ovest dell’antico muro.
- Spandau: il più antico insediamento della città, con un aspetto medievale.
- Parco di Tempelhoh: che un tempo era un aeroporto.
- Castello di Charlottenburg: Tra barocco e rococò, spicca un giardino alla francese.
- Gedachtniskirke: così chiamata la chiesa della memoria che i bombardamenti del 1943 hanno segnato duramente.
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