La base di Fiumicino non potrà più contare sui voli Easyjet, a partire dai prossimi mesi. Ha deciso, infatti, di spostare i voli da questo scalo, per via dei ritorni economici non proprio entusiasmanti. Il prossimo obiettivo, dunque, è quello di puntare su Malpensa e Venezia.
Per la compagnia britannica, in primo luogo, sono i costi aeroportuali troppo alti a scoraggiare all’aeroporto Leonardo Da Vinci. I viaggiatori sono meno che altrove e allora il rapporto guadagno investimento, sembra non essere più conveniente. Tempo, quindi, di cambiare rotta per usare un gioco di parole e fermarsi in altri scali dove ci sono di sicuro più guadagni. Questo ha un solo significato: il gruppo dei cieli non vuole allontanarsi dal nostro Paese al momento, anzi ha intenzione di crescere, attraverso strategie mirate nei luoghi dove la domanda è maggiore. Al momento, comunque, continuerà a volare anche da Roma, ma dal 2016 le cose cambieranno.
Il peggioramento dei risultati relativi alle attività su Fiumicino sono continui e negli ultimi tempi si sono fatti sentire. Sarà solo effetto della crisi? In ogni caso, è bene investire dove c’è più convenienza e come fanno sapere dal gruppo ” deriva principalmente da elevati costi aeroportuali, più che raddoppiati dal 2012 e soggetti a ulteriori aumenti superiori ai tassi di inflazione negli anni a venire. Inoltre l’aeroporto di Fiumicino fornisce una esperienza di viaggio povera, con conseguenze negative sui livelli di puntualità e soddisfazione dei clienti, all’interno di un trend in deterioramento a causa dei livelli eccessivi di crescite di capacità. A seguito di questa operazione, a partire da aprile 2016, EasyJet non avrà più aeromobili ed equipaggi basati su Roma Fiumicino“.
Nel piano di espansione, invece, rientrano le basi di Milano Malpensa, Napoli e Venezia, con l’apertura, nell’aprile del prossimo anno, di una nuova base. In questo modo verranno ridistribuiti gli aeromobili e gli equipaggi basati su Roma Fiumicino. Di sicuro, Easyjet tranquillizza dicendo che questa novità, che in un primo momento lascia senza parole, “non avrà impatto sull’occupazione poiché offriremo a tutti gli equipaggi basati a Roma un impiego presso le altre basi italiane di Milano, Napoli e Venezia. La compagnia predisporrà inoltre piani di trasferimento individuali, con l’obiettivo che tutti possano continuare a lavorare con EasyJet.L’Italia è un mercato strategico per EasyJet e i nostri piani per il 2016 ci consentiranno di aumentare la nostra presenza a Milano, Napoli e Venezia, aree in cui riteniamo ci siano maggiori opportunità di crescita sostenibile di lungo periodo.Continueremo ad assicurare collegamenti tra Roma Fiumicino e il nostro network europeo in una modalità più in linea con le esigenze dei nostri passeggeri”.
In ogni caso, la missione del vettore è comunque quella di collegare l’Italia al resto d’Europa e pensa di trasportare almeno 2 milioni di passeggeri da e per Roma Fiumicino l’anno prossimo, con collegamenti dalle altre basi europee.
Di sicuro, sarà un anno di cambiamenti per EasyJet e per i passeggeri l’occasione di sfruttare nuovi voli da altre basi e spostarsi comunque con una low cost affidabile e considerata tra le più grandi tra quelle presenti da noi.