Cosa vedere a Torino? Quali sono le attrazioni che avendo un giorno intero di tempo rientrerebbero nelle irrinunciabili? Ovviamente il consiglio è quello di prendersi più tempo per farlo ma ecco una breve guida ai posti da visitare senza indugio.
Mole Antonelliana
Senza dubbio la prima attrazione da non mancare è il simbolo stesso della città di Torino, ovvero la Mole Antonelliana: essa fu iniziata nel 1863 su progetto di Alessandro Antonelli per svolgere la funzione di tempio israelitico: nel 1878 fu ceduta al Comune che ne fece un monumento al re d’Italia Vittorio Emanuele II. Al momento l’edificio antonelliano è sede del Museo Nazionale del Cinema, fattore che completa con la magnificenza della storia di questo settore una bellezza estetica fuori dal comune.
Museo delle Antichità Egizie
E’ un museo secondo per importanza sul tema solo a quello de Il cairo: i suoi due secoli di età gli hanno concesso di arricchirsi di diverse collezioni. Esso fu fondato nel 1826, anno in cui Carlo Felice, re di Sardegna, acquistò un’ampia collezione di opere del console di Francia in Egitto, Bernardino Drovetti. Ad oggi vi sono al suo interno circa 30.000 pezzi, tra cui statue di faraoni, sarcofagi, stele funerarie, gioielli, oggetti d’uso quotidiano. Immancabili da vedere: la statua di Ramesse II, le tombe intatte di Kha e Merit, la Mensa Isiaca, e il tempio rupestre di Thutmosi III trasportato da Elessiya, 200 km a sud di Assuan, e qui ricomposto.
Duomo di San Giovanni
Se si è appassionati di storia e turismo religioso, il Duomo di Torino, dedicato a San Giovanni Battista, non può non essere una delle tappe della scoperta di Torino. Costruito tra 1491 e il 1498 per volere del cardinale della Rovere oggi è luogo di conservazione della Sacra Sindone.