Una delle più belle isole da visitare delle Baleari è l’isola di Minorca, meno frequentata e più selvaggia di Maiorca e Ibiza. Minorca è un’isola che a differenza della altre del gruppo non sopravvive solo di turismo, ma sopratutto di industria e agricoltura. Sono ancora fiorenti, infatti, le attività della produzione delle calzature e le attività agricole, fra le quali a Minorca si contano sopratutto quelle dell’allevamento. Un antico detto del posto recita che a Minorca ci sono più mucche che abitanti. Sulla base di questo forte legame con la terra, in questa isola la gastronomia assume un posto centrale.
Cosa mangiare nell’isola di Minorca in Spagna
Se vi trovate quindi nel capoluogo di Minorca, Mahon, dovete cercare di assaggiare le più famose specialità locali, perché la sua cucina è ricca di ricette antiche e genuine. Una cosa che forse pochi sanno è che in questa città è nata la maionese, una salsa diventata ormai internazionale, e che qui appunto viene chiamata mahonesa.
L’ isola di Minorca offre una ottima gastronomia per lo più a base di pesce, tramandata fin da epoca medievale e dai tempi della dominazione islamica, di cui fanno parte ad esempio i calamari ripieni. Tra le specialità del luogo vi sono poi una specie di cappalunga, un misto di pesce con brodo, rossette, razze, merluzzo, e sopratutto aragosta.
Nella zona più interna invece si mangiano bene i salumi, tra cui soppressata e insaccati. Buono anche il formaggio del posto, molto famoso e premiato, che costituisce la principale ricchezza dell’ isola. Si tratta di un prodotto a denominazione controllata DOP che gli amanti della Spagna troveranno abbastanza simile a quello della Mancia, con la sua pasta pressata ma ancora cremosa.