In Egitto si può giungere sempre perchè il tempo è piuttosto bello in ogni stagione, con grande attenzione ad alcune aree come il Cairo dove in inverno le temperature possono abbassarsi o in estate alzarsi anche troppo. A Sharm el Sheik gli inverni, invece, sono miti e luglio e agosto presentano un caldo umido, con temperature che spesso toccano i 38°. Per quanto riguarda i documenti, invece, se viaggiate per motivi di turismo, basterà la carta di identità cartacea o elettronica valida per l’espatrio con validità residua di almeno sei mesi. Non dimenticate, però, due foto formato tessera. In alternativa, potrete portare il passaporto con validità residua di almeno sei mesi alla data di arrivo nel Paese. Il visto è obbligatorio e deve essere richiesto presso i Consolati o l’Ambasciata d’Egitto e in caso di turismo anche direttamente negli aeroporti con pagamento di 15 dollari americani o la stessa cifra in euro.
La lingua parlata è l’arabo, ma sono diffusi pure l’inglese e il francese. Per telefonare dall’Italia in Egitto, bisogna comporre il prefisso 0020 e, viceversa, si deve digitare lo 0039. Le mance sono indispensabili nel Paese per ottenere un buon servizio e di solito comunque si lascia a chiunque venga in aiuto per qualche motivo. Per il fuso orario, invece, basta ricordare che si trova di un’ora in avanti rispetto all’Italia, mentre la corrente è a 220 volt. Non sono richieste vaccinazioni obbligatorie e si tratta di un luogo molto amato dagli italiani che l’affollano spesso.
Nonostante ultimamente in Egitto, si siano registrati parecchi disordini interni, adesso il turismo comincia a ritornare e, poi, in vista della Pasqua era importante riprendere l’attività dei viaggi per non rischiare di perdere troppo denaro. Fra le spiagge di Sharm o in crociera sul Nilo, il paradiso dei faraoni sa colpire sempre e conquistare con il suo fascino millenario chiunque vi giunga.