Per arrivare in Brasile si può scegliere come compagnia aerea, ad esempio, la Tap, che è quella di bandiera portoghese, che garantisce comodi voli per Rio De Janeiro con partenze da Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Milano Linate e Bologna con stopover a Lisbona. Tra una tratta e l’altra, del resto, le attese non sono lunghe. Nella zona di Rio il clima è di tipo tropicale umido con temperature miti in inverno, ma molto calde in estate.
Per giungere da queste parti basta essere in possesso di un passaporto con validità residua di almeno sei mesi al momento dell’ingresso nel Paese. Se si giunge in Brasile per motivi turistici, inoltre, non è necessario richiedere il visto di ingresso, a patto di non superare i novanta giorni di permanenza. Si tratta di un Paese molto vasto e per tal motivo sono presenti addirittura quattro diversi tipi di fuso orario. A seconda del punto in cui vi troverete, quindi, questo varierà da tre a sei ore indietro rispetto all’Italia.
In Brasile, non sono obbligatorie le mance, solo nella misura in cui questa sia già compresa nel prezzo finale, maggiorato del dieci per cento, come capita sempre più spesso. Le carte di credito sono accettate quasi dovunque, soprattutto Visa e Mastercard.Non sono richieste particolari vaccinazioni e la corrente elettrica non è uniforme, ma varia da 100 a 220 volt.Uno dei luoghi più turistici e reclamizzati, ultimamente è Baia di Guanabara dove potrete fermarvi ad osservare un paesaggio comunque davvero da cartolina, anche se nel 2000 si è assistito qui ad un disastro ecologico di enormi proporzioni. Se volete, invece, osservare la città dall’alto provate a salire alla sommità del Corcovado o del Pan di Zucchero, anche se non sarà facile soprattutto nella bella stagione farsi largo tra i turisti. Occhio anche a Copacabana, la spiaggia più famosa al mondo e Ipanema.