I biglietti aerei low cost hanno il potere di rendere un weekend, un viaggio o una vacanza un vero affare oppure una Odissea senza fine. Con inevitabili risvolti che toccano, nel bene e nel male, la sfera economica. Non sempre, infatti, le offerte relative ai biglietti aerei low cost, ai voli nazionali e internazionali a prezzo scontato, si rivelano così vantaggiose come prospettato in un primo momento.
Gli addetti ai lavori possono infatti facilmente dimostrare che su molti siti di comparazione dei prezzi dei voli e sui siti di agenzie e tour operator online i costi per i biglietti aerei possono aumentare anche di 40 euro rispetto al “prezzo civetta” presentato in prima battuta. Come difendersi allora da tali macchinazioni ed evitare raggiri di sorta da venditori poco trasparenti e poco corretti?
> Lievita il prezzo dei biglietti aerei “low cost” venduti su internet
La risposta è semplice. Nel processo di acquisto è necessario porre attenzione ad alcuni piccoli particolari che possono davvero fare la differenza sulla tariffa. Ecco quali sono.
Un primo balzello da evitare è quello costituito dalle commissioni amministrative. E’ bene sapere che queste ultime possono arrivare fino a 14 euro a tratta a seconda del venditore. In genere vengono presentate al termine del processo di prenotazione.
Il secondo balzello è invece costituito dalle commissioni per l’utilizzo delle carte di credito. Anche queste possono andare da un minimo di 5 euro ad un massimo di 14 euro, a seconda della carta utilizzata. E pensare che i venditori online non pagano alle società emittenti cifre più alte dell’1,5 per cento del totale.
Il terzo balzello da superare è quello, a volte necessario dell’assistenza telefonica, del customer care a pagamento. Per qualsiasi necessità o problema il costo è infatti pari almeno ad 1,5 euro al minuto più lo scatto alla risposta. Ne consegue che a volte il prezzo di una telefonata potrebbe superare quello dello stesso biglietto low cost.
Altri operatori, infine, forse i meno corretti di tutti, “illudono” i compratori con offerte che poi non sono più effettivamente disponibili, perché magari già acquistate nel frattempo da altri utenti che si rivolgono allo stesso server.