Luoghi, odori e tradizioni non sono mai facili da raccontare e quando si passa ad elencare le meraviglie di un posto, soprattutto se questo corrisponde con una cultura orientale ben diversa dalla nostra, ciò che si riuscirà a trasmettere sarà relativo e limitato rispetto chiaramente ad una visita diretta e personalizzata. Pechino e Shangai, ad esempio, rendono bene l’idea di come la Cina si sia evoluta negli ultimi anni; tuttavia mentre la seconda si è accostata maggiormente all’Occidente, la capitale, invece, cerca ancora di mantenere un equilibrio tra presente e passato. In ogni caso, in nessuna delle due città è contempato il presente, nel senso che ovunque si vedono progetti di costruzioni avveniristiche e monumenti dalla tradizione millenaria. Prima di partire e scegliere su quale delle due, eventualmente, soffermarsi, ecco di sicuro cosa non bisogna perdersi una volta arrivati in Cina.
Viaggi per Famiglie
Per chi ama partire con i figli al seguito: suggerimenti, indicazioni, strutture per famiglie e tutto quel che serve sapere.
Pechino e i suoi Stadi
Nel 2008 Pechino è stata una grande protagonista, visto che ha ospitato le Olimpiadi e ha organizzato una cerimonia di inizio assolutamente spettacolare. Insomma, come ci ha abituati da tempo, la città lascia sempre con il fiato sospeso ogni volta che qualcosa di nuovo viene proposto o costruito per essere mostrato anche oltre i confini nazionali. Completamente “rinnovata” davvero senza badare a spese in occasione dell’evento sportivo, adesso, a distanza di un paio di anni, resta comunque ricca di suggestioni e di caratteristiche talmente peculiari e diverse rispetto all’Occidente, da valere davvero una visita.
Alla scoperta dei Parchi siciliani
Non si finirebbe mai di scoprire la Sicilia, con i suoi tanti paesaggi differenti, con il suo mare, l’entroterra, le zone vulcaniche e le piccole isole intorno, ma un occhio di riguardo lo meritano pure i Parchi, all’interno dei quali si trovano spesso esemplari da fauna e flora, assolutamente più unici che rari. Pernottando, di volta in volta, in qualche Bed & Breakfast e cercando di ridurre al minimo le spese, si può trascorrere una settimana diversa, concedendosi di staccare la spina dal proprio quotidiano e di immergersi in un rilassante paesaggio naturale.
Sei giorni per conoscere Copenhagen
Sono tante le cose da vedere a Copenhagen ma, per fortuna, è una di quelle città che si possono visitare tranquillamente a piedi, godendo pienamente delle particolarità artistiche che la contraddistinguono, rilassandosi con una bella passeggiata. Per quanto riguarda, invece, il pernottamento, una buona soluzione per i giovani, può essere quella di scegliere un ostello, visto che quelli danesi sono di ottima qualità. Rigorosamente classificati da un apposito ente, hanno una numerazione che va da 1 a 5 stelle. Di solito si può scegliere tra una camera da letto privata ed una in comune e i prezzi variano tra 85 e 250 corone danesi.
Tra cattedrali e spiagge sull’oceano: on the road per conoscere i Paesi Baschi
Tra Spagna e Portogallo, esiste un “micromondo”, fatto di panoramiche autostrade dove godere dei raggi del sole e di paesaggi interessanti, di spiagge che si allungano verso l’oceano e di monumentali cattedrali che mostrano nel dettaglio quanto l’uomo possa creare a livello architettonico. I Paesi Baschi vanno vissuti on the road o, almeno, essendo disposti a spostarsi e camminare per osservarne le particolarità: in questo senso, messa in valigia meno roba elegante e più scarpe comode e pantaloni larghi, è la volta di avviarsi tra natura e arte come in pochi luoghi al mondo.
Un giro in auto tra le coste della Calabria
Una terra baciata dal sole, coste splendide, una cucina insuperabile, spiagge da sogno: quando si attraversa la Calabria, anche il turista più legato alla propria regione si chiede perchè non è nato da queste parti, dove soltanto la temperatura sempre mite e gli spettacolari paesaggi, riescono a mantenere allegro il cuore. Di posti da vedere ce ne sono una infinità ma, chiaramente, le temperature già estive invogliano a rimanere sulla costa, proprio quella che dalle pagine dei giornali rimanda fotografie più simili a paradisi esotici che ad una mediterranea parte di Italia.
Camminando per la Stoccolma medievale
La città vecchia di Stoccolma, capitale della Svezia, è Gamla Stan, in passato conosciuta con il nome di Stadsholmen o città-isola. Nel tempo, ovviamente, si è profondamente modificata, ma gli edifici continuano a testimoniare i fasti di ogni epoca, a partire dal XIII secolo fino al XX. Una passeggiata lungo tutta la zona, di impronta prettamente medievale, può essere culturalmente interessante ma anche divertente, a patto che si indossino scarpe comode.
Copenaghen, la via della Moda e i grandi magazzini
No, non sono solo le donne ad aver bisogno di un giro di shopping ogni tanto; anche gli uomini tra abiti e tecnologia, sono sempre più presenti dietro le vetrine dei negozi. Acquistare all’estero, a volte, può essere divertente e può far risparmiare qualcosa e, in ogni caso, sfoggiare in Italia, prodotti provenienti da fuori i confini nazionali regala una marcia in più e un motivo di vanto con gli amici. Copenaghen, ad esempio, cuore politico, economico e culturale della Danimarca, è molto ricca e le occasioni non mancano. Tra case colorate, musei e gallerie, ristoranti, ad esempio, esiste una frequentatissima via della Moda e dei grandi magazzini e centri commerciali conosciuti, nonostante siano lontani dagli standard americani e inglesi.
Vacanza da sogno con i bambini: Seychelles o Mauritius?
In realtà quando si hanno le possibilità economiche per regalarsi un’avventura in una meta da sogno e in più si viaggia anche al seguito dei propri figli, diventa relativo quale paradiso tropicale si sceglie, data la bellezza di entrambi i luoghi. Tuttavia sia le Seychelles che le Mauritius, possono diventare davvero due posti dove divertirsi e rilassarsi tutti insieme, godendo del meraviglioso spettacolo della natura e di pacchetti promozionali vantaggiosi, durante tutto il periodo dell’alta stagione. Non resta, quindi, che mettere da parte i soldi, scegliere il periodo in cui ci si vuole allontanare dal lavoro e preparare una bella valigia piena di costumi da bagno e abbigliamento informale, prima di realizzare il desiderio di allentare lo stress accumulato.
Un pò di storia, tra i giardini di Villa Tasca
Si trova a Palermo Villa Tasca, preziosa testimonianza di antico palazzo nobiliare, all’interno del quale si respirano ancora i fasti di un periodo felice fatto di ricchi abiti, importanti acconciature e una particolarità architettonica, tutt’ora ben conservata. La storia che la interessa è molto lunga, essendo stata costruita già nel XVI secolo dai Bologna, per poi divenire di proprietà dei duchi di Camastra. A completare la villa suburbana, già allora, si trovava un formale giardino con parterre sul fronte, agrumeti e campi coltivati, baciati dal caldo sole siciliano. A metà Ottocento però, il conte Lucio Tasca, con la moglie Beatrice Lanza, pensò di introdurre una fauna esotica che in città ben riusciva a crescere, date le temperature piuttosto alte e che costituiva, del resto, il primo esempio di questo genere in una Palermo, ancora poco legata all’Oriente. Un lungo restauro, quindi, fece assumere alla residenza un aspetto tardoneoclassico e divenne punto focale di una moda dilagante: quello della flora tropicale e dell’allestimento esterno fatto di laghetti ornamentali e piccole grotte.