Oggi facciamo un viaggio nel centro della nostra splendida penisola e precisamente atterriamo su una regione che accoglie mare e collina, in un miscuglio perfetto e misterioso. La leggenda narra che Diomede, re d’Etolia, dopo l’assedio di Troia sbarcò con le sue genti nell’Italia meridionale, fondando diverse città: tra queste ci sarebbe Histon. La città, conquistata in seguito dai Romani dopo la guerra sociale del 91-88 a.C., prese il nome di Histonium e per la prima volta nello stemma cittadino compare la scritta Vastum.
Travel Tips
Consigli di viaggio che non ti aspetti. Piccoli trucchi da viaggiatore “stagionato” che possono fare la differenza quando fai le valigie o quando sei in viaggio.
Myanmar cucina: cosa mangiare
La tradizione culinaria del Myanmar è legata moltissimo ai Paesi vicini e così durante un viaggio da queste parti, vi sembrerà di sentire il gusto tipico di alcuni piatti della Thailandia o dell’India o, ancora, della Cina. Di solito la giornata si comincia con una colazione molto ricca a base di riso, un alimento che rappresenta il 75 per cento della dieta in Birmania. Ancora, molto amata è anche la zuppa, come la mohinga, rappresentata da tagliolini di riso con zuppa di pesce. Non mancano nel piatto pomodori, cipolla, aglio fritto, fettine di tronco di banano e uova, più il coriandolo sminuzzato.
Studiare all’estero: studiare in Irlanda
L’Irlanda è un’isola bizzarra.
Quassù, ai confini del mondo, il cielo è imprevedibile ma mai scontroso, il vento insistente ma mai scorbutico. Nel giro di un’ora puoi sperimentare tutte le alternative possibili conosciute dalla meterologia. La gente non usa l’ombrello quando piove eppure i cavalli, nelle immense campagne verde e arancio, indossano degli eleganti impermeabili. E’ un luogo fatto di contraddizione e armonia, in cui gli stranieri sono “more Irish than Irish” (“più irlandesi degli Irlandesi”), i centri commerciali sono più storici dei castelli, le librerie sono più affollate delle chiese e le notti sono più luminose delle giornate, tra pub e concerti.
Percorrendola da est ad ovest ciò che ho visto è stata una terra fresca e ricca d’acqua, un’isola aperta ed ottimista abitata da un popolo solare e laborioso, fatto di centinaia di migliaia di “New Irish” da tutti i continenti, di tutti i colori, accenti e sogni nel cassetto. Un Paese che ha fatto delle sue inusuali peculiarità il suo punto forte, il nucleo della sua identità. E come ogni grande isola che custodisce con tenacia e testardaggine le proprie radici, riflette molto su se stessa e sul concetto di Irishness, su cosa significhi oggi essere Irlandesi.
Non significa identificarsi con il vecchio leipreachán (letteralmente “spiritello”), il folletto tipico della tradizione, con l’abito verde e i capelli arancioni; non significa credere nel potere magico del trifoglio che porta fortuna a chi lo raccoglie, né suonare l’arpa celtica come passatempo preferito. Significa preoccuparsi per il vicino e sorridere ad uno sconosciuto per la strada; temere per la sorte di un fairy tree, di un “albero fatato”, e non abbatterlo per accorciare un tratto di strada; significa avere un profondo rispetto per la natura e trarne ricchezza attraverso il turismo culturale che la valorizza anzichè minacciarla, come dimostra l’eccellenza del museo Visitor Centre delle Cliffs of Moher, la bellezza selvaggia dei parchi di Connemara e della valle di Lough Nafooey.
Ginevra, cosa vedere
Ginevra è praticamente la città più internazionale del mondo soprattutto per la presenza di moltissimi eventi di respiro mondiale, tuttavia sembra poco vitale e nons omiglia nemmeno lontanamente a metropoli come New York o Londra. Il 38 per cento della popolazione non è di origini svizzere e sorge in una posizione privilegiata. Si è infatti, sviluppata intorno al punto in cui il Rodano esce dal Lago di Ginevra e racchiusa tra la catena del Giura e le prime cime delle Alpi della Savonia. E’ considerato il luogo degli affari per eccellenza e tutto funziona alla perfezione. La città vecchia sulla collina centrale è suggestiva anche se vanta la presenza di mura alte e grigia. Il centro di tutto è costituito dalla Cattedrale di St.-Pierre circondata da importanti musei. Ma cosa non perdersi, appena giunti in questa parte di Svizzera?
I prodotti tipici di San Marino
E’ un piccolo gioiello San Marino, dove non mancano tra l’altro tradizioni culinarie e prodotti tipici in grado di rifletterne al meglio l’unicità. Il territorio è noto, dunque, pure per la produzione della classica piada ma non meno noti sono i primi piatti. Graditissimi da cittadini e turisti sono, in particolare, passatelli e strozzapreti, preparati con acqua e farina e conditi con sugo di carne.
Zanzibar, cosa vedere
Tanzania terra di safari, di tramonti infuocati e di spiagge incantevoli: un luogo ideale dove scappare quando si decide di staccare la spina e di allontanarsi per qualche settimana dalla stressante vita quotidiana e lavorativa. Molto probabilmente, non appena giunti alla meta, il “Mal d’Africa”, cioè quel fortissimo bisogno di ritornare in un continente vario e meraviglioso, comincerà ad insinuarsi in voi e allora sarete pronti a godervi una vacanza che si preannuncia indimenticabile.Tra parchi naturali, sabbie bianche e milioni di specie di animali, ci sono almeno sette zone che bisognerebbe vedere, per poter dire di conoscere bene la Tanzania sotto ogni aspetto.
Vacanze in Camper
Un po’ turisti un po’ lumache o tartarughe. Non nel senso della lentezza ma nel senso che alcuni di noi viaggiano portandosi dietro una fetta, una bella fetta su quattro ruote di gomma, del proprio mondo. Sono i camperisti, che viaggiano senza rinunciare ad alcune delle comodità di casa. Il camper, o più correttamente autocaravan, è un mezzo di trasporto che, come la roulotte, detta anche caravan, è allestito in modo da ospitare i viaggiatori.
Bratislava – Informazioni di viaggio
Una delle città più vive e dinamiche dell’Europa dell’est, nuovo polo di attrazione del turismo diretto verso quella zona è Bratislava, la capitale delle Slovacchia, che sorge sulle rive del Danubio e associa al fascino pittoresco di altri tempi il volto moderno di una città proiettata verso il futuro. Se decidete di passare un weekend in una capitale straniera, Bratislava può essere una delle vostre mete.
Camere con vista sui parchi naturali più belli
Volete una vacanza romantica, indimenticabile, da favola? Date un’occhiata allora alla nuova classifica stilata dal network Trivago (www.trivago.com), che questa volta si è dedicato agli hotel e alle camere con vista sui parchi naturali più belli del mondo. Come sempre la classifica è stata elaborata sulla base delle valutazioni degli utenti, che hanno preso in rassegna alberghi praticamente di ogni angolo del pianeta. Ce n’è per tutti i gusti, sia per quelli dei globtrotters più avventurosi, sia per quelli dei romantici che vogliono solo godersi delle passeggiate nella natura. I luoghi sono lontani e vicini, Europa ed Italia compresa…
Oman, relax al mare tra i fiordi d’Arabia
Parlando dell’Oman viene in mente subito l’immagine del deserto. In effetti, non è proprio così perché vanta anche ben 1700 chilometri di coste con una temperatura media di 25 gradi. Un paradiso da scoprire almeno una volta nella vita, anche per chi oltre alle distese di sabbia, adora il mare. I panorami sono superbi e non mancano le scogliere a picco sul blu delle acque locali. Ci sono ancora romantiche e tranquille baie dove rilassarsi e prendere il sole e per chi spera di scoprire i fondali marini, la fauna è ricchissima e sono presenti pure delle specie piuttosto rare.