Sembra una notizia curiosa, eppure anche a seguito del recente terremoto in Giappone, con i conseguenti danni alle centrali nucleari che stanno ancora facendo tenere il fiato sospeso a tutto il mondo, un tour di Chernobyl non può che fare bene per ricordare e anche per imparare dal passato. In occasione dei 25 anni dal disastro radioattivo del 1986, infatti, alcune aree della cittadina al confine con la Bielorussia saranno aperte alle visite dei turisti. La visita sarà lunga un solo giorno e riguarderà l’area della centrale dove avvenne una delle tragedie più grandi che il mondo conosca. Per anticipare l’evento, i siti sono stati mostrati in anteprima a un gruppo di giornalisti europei, tra i quali un reporter di Scientific American. Tra timore e curiosità, è una esperienza che segna e che fa inevitabilmente rendere conto di quanto la mano dell’uomo contro la natura, finisca per ritorcersi contro se stesso.
Cosa Vedere
Ok, sei arrivato a destinazione. E ora? Ecco cosa vedere nelle migliori mete turistiche del mondo.
Visitare mulini a vento in Olanda
Se state cercando l’Olanda, quella vera, quella autentica fatta di fiori, mulini, formaggi e sorrisi, distese di pascoli incontaminati e mucche a pois bianchi e neri, simpatici signori in bicicletta e biondissime ragazze acqua e sapone, lasciate la metropoli più controversa e tollerante d’Europa.
Se volete scoprire i Paesi Bassi lasciate anche altre città moderne e ben più anonime di Amsterdam, come Rotterdam, Den Haag, Eindhoven. Il vero spirito olandese è in graziose cittadine come Haarlem, Dordrecht e Leiden, in paesini di mare come Hoorn e Volendam, in piccoli centri come Edam e Monnickendam, in paradisi in miniatura come Zaanse Schans e Kinderdijk.
E’ ovvio che, tra gli strepitosi canali della capitale, dove il House Boat Museum (il Museo delle Case Galleggianti) riflette perfettamente uno stile di vita ancora reale fatto di pavimenti dondolanti e prue ornate di aiuole multicolori, è rimasto intatto qualcosa che in altre grandi capitali del mondo è andato perduto.
Ma scorgere pezzi di cultura olandese tra un Mc Donald’s e un Coffee Shop non è abbastanza.
Cosa visitare a Parma e Piacenza
Qualche timido raggio di sole, comincia a fare capolino all’orizzonte, le temperature si alzano piano piano e in un batter d’occhio siamo già in primavera, la stagione dei weekend all’aria aperta, della riscoperta della natura e del patrimonio artistico italiano. Se volete vivere un soggiorno che ripercorra i fasti del passato, una buona idea può essere quella di organizzar un giro tra Parma e Piacenza e riscoprirne castelli, dimore storiche e borghi fortificati. Disordini interni, terremoti e catastrofi naturali, hanno creato un pò di stress anche nel viaggiatore più incallito e, allora, perchè non imparare a conoscere prima la nostra meravigliosa terra e poi organizzare un itinerario ben più costoso e lontano? Da queste parti potrete rilassarvi per qualche giorno senza spendere cifre esagerate e, in più, potrete gustare le delizie di una gastronomia nota in lungo e in largo nello stivale.
Cinque meraviglie, Città del Capo
A Città del Capo non è difficile orientarsi, ma se si hanno a disposizione pochi giorni può diventare più complesso rendersi conto di ciò che è imperdibile e quale visita, invece, si può anche tralasciare.Ecco qualche consiglio utile per ricavarne un profilo generale e optare per le zone più adatte ai propri gusti ed esigenze:
Le cattedrali in Francia
La Francia si può visitare tutto l’anno, ma oltre ai monumenti simbolo che attirano ogni anno milioni di visitatori, esistono anche dei tour alternativi per scoprirne l’atmosfera più vera e, soprattutto, la storia. Ecco, quindi, che potete optare, ad esempio, per un giro tra le cattedrali francesi, testimonianze immortali dei secoli pasati, ricche di vetrate variopinte e sculture, in qualche caso anche sinistre, ma di sicuro splendide. Le prime sono state create per raccontare in passato, agli analfabeti, attraverso immagini che colpiscono, la storia della Bibbia. Per completare tutto l’itinerario, vi serviranno almeno otto giorni e potete anche affidarvi a qualche agenzia che propone queste soluzioni, per un percorso che è lungo circa 1384 chilometri. Quest’ultimo segue principalmente linee ferroviarie e strade rapide e dirette.