Negli ultimi mesi si sente molto parlare della Corsica, soprattutto perchè sono diminuiti i costi delle tratte aeree tra le città italiane principali e questa isola meravigliosa. Terza in quanto ad ampiezza in tutto il Mediterraneo, vanta la presenza di molti ambienti diversi con il monte Cinto di oltre 2.700 metri, le città medievali di Saint Florent e Sartène, spiagge da sogno, laghi e siti preistorici. In più, almeno un terzo del suo territorio è oggi parco naturale dove vivono interessanti specie come il muflone e il picchio muratore.
Girando in lungo e in largo la Corsica, sono moltissimi gli spettacoli naturali e artistici ai quali si assisterà, ma ci sono almeno cinque punti diversi che vanno assolutamente toccati. Il Porto Vecchio, ad esempio, è una famosa città balneare conosciuta anche oltre i confini, dove sorgono molti negozi e centri turistici e vi sono tutt’oggi presenti probabilmente le più belle spiagge dell’isola. Bonifacio, invece, è uno spettacolo naturale ed infatti l’intero paese sorge su una insenatura abbastanza profonda. Al suo interno sorge il porto turistico ed è molto frequentato soprattutto in estate quando le barche vi attraccano. Per gli amanti dei siti di interesse archeologico, Filitosa è il posto più indicato, visto che risale al periodo preistorico e vi sono stati ritrovati dei menhir antropomorfi che farebbero parte del periodo compreso tre il IV e il II millenio A.C.
Calvi, è un altro centro turistico famoso anche per i panorami che offre, trovandosi a picco sul mare. Amatissime sono sia la spiaggia che l’antica Cittadella. Chi vi si reca può quindi dedicarsi al relax, ma anche alla visita del centro. Capo Corso, infine è una penisola che è lunga ben quaranta chilometri e raggiunge una larghezza di 15. E’ conosciuta ai più come “l’isola dentro l’isola“, proprio perchè ha una posizione geografica molto curiosa. Anche questa parte di Corsica, è molto frequentata e rinomata soprattutto per la bellezza delle sue acque.