Campi di fiori in Olanda: lo spettacolo è servito

 orto botanico

Il periodo è questo: quello primaverile, quando la natura si risveglia e in Olanda lo fa in modo incredibile. Tra accese gradazioni cromatiche, ecco che lo spettacolo inizia tra strisce colorate di tulipani, giacinti, anemoni, lillà e narcisi. I campi di fiori sono concentrati in buona parte nella Bollenstreek, una striscia di terreno di 30 chilometri tra Haarlem e Leida. Qui, tra l’altro, sorge la zona di maggiore produzione di bulbi di tutti i Paesi Bassi.

Immense distese colorate con una serie di steli mossi dal vento, mentre nei rigagnoli d’acqua si muovono superbe papere con i loro piccoli. Il punto di partenza di un tour di questo tipo è proprio Haarlem, per una distanza totale di circa trenta chilometri, che si può coprire noleggiando un’auto. In zona vale la pena pure di visitare Noordwijk aan Zee, una vivace città di mare, con spiaggia a dune, punti panoramici e altre zone di campagna dove ammirare le specie floreali ora in trionfo.

IMG_1103

I posti da non perdere, tra campi e monumenti

  • Keukenhof: il famoso parco visitato dai turisti di tutto il mondo e che quest’anno sarà aperto fino al 16 maggio, è pieno di milioni di bulbi in fiore curatissimi
  • Sassenheim: a est della cittadina si trovano anche i resti di un antico castello dell’XI secolo, dove la deposta Jacoba di Baviera, morì nel 1436.
  • Katwijk: un faro molto raro che appartiene ai primi del XVII secolo e sorge in questo grazioso centro di mare.
  • Voorhout: noto per Panorama Tulip Land, un dipinto panoramico della Bollensteek dalle grandi dimensioni. 63 metri di larghezza e 4 di altezza.
  • Lisse: qui c’è il museo dei bulbi e si possono organizzare delle gite in battello, dopo essere andati al Keukenhof.

A proposito di Lisse…

parata floreale

Alla fine di aprile questo luogo regala il meglio di Sé. Questo, tra l’altro, è il momento in cui la città allestisce la sua parata floreale Bloemen Corso. Tanti carri colorati in fila che si muovono da Noordwijk ad Haarlem. La sera vengono illuminati per regalare uno spettacolo diverso e a seconda delle ore del giorno le sfumature sono sempre differenti. Nei giorni precedenti, invece, si può vedere da vicino la decorazione dei carri nei locali Hobabo del medesimo luogo.

campi

Interessante è il Museum De Zwarte Tulp, Museo del Tulipano Nero, che racconta la storia e il ciclo di vita dei bulbi. In verità, non tutti sanno che proprio tale specie non è originaria dei Paesi Bassi. Venne, infatti, importata dalla Turchia, ma è qui che si è ambientata perfettamente divenendone un simbolo e il vero punto di forza. Specie in certi periodi dell’anno. Il periodo di riferimento, quello in cui giunse questa novità nel Paese risale circa al 1620-37. Tutta la nazione presto fu interessata da una vera e propria mania e quelli dai colori più rari venivano venduti come se fossero d’oro. Per chi si trova in zona e vuole continuare il giro, bella è fuori Lisse la Huis Dever, una torre residenziale fortificata che risale alla seconda metà del XV secolo. Una illustrazione permanente per raccontare la vita delle famiglie che vissero nella torre.

IMG_1099

(Photo Credit: Francesca Spanò)

Lascia un commento