La città vecchia di Stoccolma, capitale della Svezia, è Gamla Stan, in passato conosciuta con il nome di Stadsholmen o città-isola. Nel tempo, ovviamente, si è profondamente modificata, ma gli edifici continuano a testimoniare i fasti di ogni epoca, a partire dal XIII secolo fino al XX. Una passeggiata lungo tutta la zona, di impronta prettamente medievale, può essere culturalmente interessante ma anche divertente, a patto che si indossino scarpe comode.
Il giro può iniziare dall’estremità nord di Vasterlanggatan, all’angolo con Myntgatan. Dirigendosi verso sud, vi troverete davanti il cuore antico dell’area fondata a metà del XIII secolo, periodo in cui l’intera città era confinata in questa piccola zona. A proteggerla soltanto le mura difensive, quelle stesse di cui rimane un vago ricordo storico e qualche testimonianza duecentesca, mentre tutta la parte è diventata altamente commerciale, con le sue vetrine in ghisa del XIX secolo.
Girando a sinistra su Kakbrinken, si giunge all’angolo di Prastgatan o Strada del prete. Nome curioso quello di Kakbrinken che significa letteralmente gogna e ripido colle e si riferisce al fatto che attraverso queste stradine, estremamente sterrate e trafficate, un tempo si giungeva al terribile strumento di tortura. Pure qualche secolo fa il passaggio di carretti e cavalli, rischiava di deturpare il prospetto delle case e il loro attraversamento continuo portò, per questo motivo, alla sistemazione strategica di un cannonem una grata di ferro e una pietra runica vichinga. Stortorget, per gli abitanti di epoca medievale era un punto di ritrovo importante: vi sorgeva il mercato e vi si amministrava la giustizia. A nord c’era il municipio e due volte all’anno venivano lette le nuove leggi dalla finestra, mentre più avanti viveva la confraternita dei mercanti tedeschi della città, oggi la chiesa Tyska Kyrkan. Nelle Kindstugatan, apparentemente tranquilla, nel seicento avvennero risse e fatti di sangue. Sjalagarden, infine, oggi un ospizio, nel corso dei secoli è stata anche una stamperia ed un magazzino, nonchè un ospedale.
fonte: Stoccolma- Guide TimeOut (edizioni Tecniche Nuove)