Il clima del Borneo è di tipo equatoriale-tropicale con stagioni estremamente umide e altre molto asciutte. Nel primo caso, si parla anche di “monsone del nord-est” che va da novembre a marzo, successivamente, invece, arriva il “monsone del sud-ovest”, da maggio a ottobre. In ogni caso, nei momenti di passaggio tra una stagione e l’altra , è possibile che ci siano condizioni climatiche variabili.
Se volete organizzare un viaggio in Borneo, ricordate che nella stagione umida piove ogni giorno e possono verificarsi, oltre che violente precipitazioni, anche frane, monsoni e alluvioni. Quasi tutte le precipitazioni annuali della costa ovest del Sarawak cadono tra dicembre e marzo, mentre nei pendii collinari delle Kalabit Highlands, l’entroterra del Sarawak i rovesci sono divisi durante tutto l’arco dell’anno.
I mesi più umidi sono gennaio e febbraio, seguiti da quelli asciutti che sono marzo e aprile.In definitiva, la stagione secca va da luglio a settembre e in tali mesi, di solito, non manca il sole, accompagnato talvolta da qualche breve e improvviso temporale. Le zanzare si moltiplicano e, quindi, non dimenticate mai di proteggervi adeguatamente. L’unica eccezione delle temperature, è rappresentata dal Monte Kinabalu, che ha un microclima alpino variabile e può essere relativamente fresco in vetta. Nel Sarawak, che è la zona che si trova più vicino all’equatore, nel corso dell’anno si verifica una variazione minima della lunghezza delle giornate. Ci sono, quindi, sette minuti di differenza tra il giorno più corto e quello più lungo. Il sole sorge e tramonta, quotidianamente di solito alla stessa ora, che va tra le 06:00 e le 18:00. Nelle giornate di sole, di solito, si sta veramente bene e il panorama è magnifico, ma può capitare che si faccia strada all’orizzonte, qualche nuvola sporadica. Una vacanza nel Borneo malese è, in ogni caso, molto particolare per questo Stato formato da Sabah e Sarawak. Il primo occupa l’area settentrionale del Paese e il secondo è una terra di fiumi.