A Barbados sono moltissime le compagnie aeree che arrivano. I voli sono diretti da Londra, Francoforte, Amsterdam e Stoccolma. A 30 minuti circa da Brigetown, che è la capitale c’è l’aeroporto internazionale Grantley Adams. Per esplorare la zona al meglio, il consiglio è sempre quello di noleggiare un’auto. Non avrete problemi in tal senso, a trovare una ditta che si occupa di noleggio. Potrete dunque scegliere tra la rosa di possibilità garantite. La maggior parte dei turisti prendono le jeep, ma ci sono pure le mini-moke.
Da ricordare, comunque, che a Barbados la maggior parte dei veicoli ha la guida a destra e che nelle strade si tiene la sinistra. Barbados, ex colonia del Regno Unito nelle Piccole Antille, un tempo non si raggiungeva con tanta facilità e dunque è considerata ancora una meta chic dei Caraibi Britannici. Il contesto è splendido, tra acque smeraldo e spiagge bianche.
E’ pure una zona ricca di storia con una identità ben definita che è quella “banjan”. Sull’isola le distanze sono piccole e le possibilità di pernottare sono parecchie e adattate a quasi tutte le tasche. Nella capitale sono ormeggiati gli yacht e in loco vi abitò anche George Washington, futuro primo presidente degli Stati Uniti. La tradizione della produzione del rum è legata direttamente alla storia delle piantagioni di canna da zucchero. Del periodo restano le tracce di antichi mulini a vento, mentre nei dintorni da vedere è pure St.Nicholas Abbey che non è una abbazia ma una bianca mansion in stile tradizionale. Da non dimenticare a Barbados è che a seconda del lato dell’isola lo stile di vita è differente. A questo proposito sulla costa est si pratica molto sport, il lato ovest è più esclusivo e il sud è perfetto per chi è in cerca di divertimento visto che è pieno di locali.
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