Agli italiani il turismo ecologico sembra piacere tanto, forse perchè unisce il relax della natura ad uno stato di spiritualità interiore che solo la calma dei luoghi fuori città sa donare, tanto da portare a guadagni annui di oltre dieci miliardi con cento milioni di presenze nelle strutture ufficiali delle aree protette. Si calcola che nel Belpaese se ne contino ormai 772, cioè il dieci per cento dell’intero territorio e, adesso che è arrivata la bella stagione e le temperature stanno piano piano salendo, la tendenza potrebbe crescere sensibilmente. La stessa Coldiretti conferma il trend più che positivo, con i dati alla mano dell’ultimo rapporto Ecotour.
Nicoletta Speltra
Viaggio tra le 10 librerie più belle del mondo
Anche se siamo ormai prepotentemente entrati nell’era digitale, esistono ancora dei luoghi al mondo capaci di catturare la fantasia di piccoli e grandi e di trasportarli in un mondo unico e del tutto privato: quello del proprio pensiero, della propria immaginazione e della propria coscienza. Questi luoghi “magici” sono le librerie, che in moltissime parti del mondo ancora resistono da anni cariche di tutto il loro fascino e la loro storia.
Come superare il Jet Lag
Il famoso Jet Lag, termine sempre più utilizzato con l’aumento esponenziale dei viaggi negli Stati esteri, si verifica tutte le volte che l’organismo umano subisce un brusco cambiamento che altera momentaneamente il ritmo che regola il ciclo sonno veglia. Per alcune persone questo non significa nulla di particolare e, a parte qualche momento di stanchezza maggiore, non vivono le differenze di fuso orario con enormi disagi. Per altri, invece, è un vero e proprio incubo e si ritrovano a perdere i riferimenti legati agli orari di avvicendamento fra luce del giorno e buio della notte. La necessità di modificare le proprie abitudini, quindi, può causare tutta una serie di disturbi quali mal di testa, senso di nausea, sensazione di affaticamento, mancanza di sonno e insofferenza del tono muscolare.
Utah e il Sundance Film Festival
Lo Utah, stato americano degli Usa, non è famoso soltanto per i paesaggi sconfinati e un ecosistema delicatissimo, ma soprattutto per un evento di richiamo internazionale che è il Sundance Film Festival. Il suo inventore è addirittura Robert Redford e si tratta di una interessante vetrina del cinema indipendente americano. A gennaio scorso, vi hanno preso parte ben 115 lungometraggi, con 28 Paesi rappresentati e 40 registi esordienti. La zona, però, è nota anche per essere da tempo un vero e proprio set a cielo aperto. Non sono state girate solo scene di indiani & cowboy, perchè oltre ai western la location è stata perfetta pure per grandi classici del grande schermo, non ultimo storie legate alla fantascienza. L’area è stata lo sfondo ideale perfino per due pellicole a sfondo caraibico.Vediamo insieme i principali:
Cosa vedere a Salisburgo
Salisburgo: cosa vedere? Se avete programmato un weekend di primavera in questa città, sappiate che anche se è piccola c’è un’infinità di cose da vedere. Dalla fortezza Hohensalzburg ai palazzi del centro storico, dalle numerose chiese fino ai laghi pulitissimi ed ai bellissimi monti. Qui non vi verrà a mancare proprio nulla: A Salisburgo potrete godervi la cultura e la musica nelle chiese e nei castelli così come durante il festival ed altri concerti, arte contemporanea nei musei e nelle gallerie, usanze tradizionali ed artigianato locale nei mercatini, delizie culinarie nei numerosi caffè e natura incontaminata nel Salzkammergut…
Portogallo a pasqua: arte e monumenti
Sono sempre di più i turisti, in coppia o in famiglia, che scelgono come meta per una vacanza culturale il Portogallo. Il piccolo stato lusitano, del resto, vanta molte attrattive storiche e paesaggistiche e rappresenta una delle destinazioni europee maggiormente rivalutate negli ultimi anni. Le alternative, dicevamo, sono tante: ci si può sorprendere di fronte alle splendide architetture manueline o rilassarsi lungo le coste dell’Atlantico. Insomma, nessuna esigenza è delusa. Qualcuno opta poi per l’isola di Madeira per un periodo di ferie lontano da tutto e da tutti o, ancora, per l’arcipelago delle Azzorre. C’è poi Lisbona che già da sola meriterebbe un tour.
Via Francigena, viaggi a piedi
La Via Francigena, l’antico, lungo percorso che portava da Canterbury a Roma. L’ideale per dei viaggi a piedi, lungo i tratti più belli e interessanti. Un tempo si chiamava Via Francesca o Romea e fa parte di una fascio di vie che conducevano alle tre principali mete religiose cristiane dell’epoca medievale: Santiago de Compostela, Roma (come appunto per la Via Francigena) e Gerusalemme. E’ rimasto noto soprattutto il pellegrinaggio che il vescovo Sigerico fece nel X secolo da Canterbury fino a Roma. Mettendosi sulle orme degli antichi pellegrini anche oggi è possibile vivere un’esperienza entusiasmante percorrendo questo “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa“. Questa vacanza così istruttiva non va di certo fatta da soli. Basta trovare la giusta compagnia tra le associazioni che si occupano di turismo ecosostenibile…
Viaggio gastronomico: Tuscia
Tuscia: un viaggio enogastronomico nel cuore dell’Italia. Ci sono diversi motivi per programmare un itinerario di primavera da queste parti. Archeologia, arte, eventi, luoghi sacri, fonti di ottime acque, paesaggi naturali e delizie dell’enogastronomia sono alcuni di questi motivi. Quest’ultimo in particolare, ossia quello legato all’enogastronomia, è tra i meno conosciuti e tra i più apprezzabili di questa regione. Vediamo quali sono le prelibatezze della cucina locale…
Castello delle fiabe
Un weekend con i bambini in un’atmosfera incantata? Il luogo ideale potrebbe essere un castello, non uno finto, di plastica o cartapesta, ma un maniero autentico, con tanto di mura merlate, di torri, e con un fossato pieno d’acqua tutt’intorno. E’ la Rocca Sanvitale di Fontanellato, situata a 19 chilometri dalla splendida Parma. Qui durante tre domeniche di primavera, a partire dalla prossima, si vivrà all’insegna dell’avventura e della fantasia, immergendosi nel mondo magico delle fiabe e delle antiche leggende grazie a “MagiRocca”, un format dedicato ai bambini dai 5 agli 11 anni …
Istanbul, cosa non perdere
Tredici milioni di abitanti affollano ogni giorno un luogo mitico che si trova a metà tra l’Europa e l’Asia, due continenti divisi dallo Stretto del Bosforo. Sulla sponda europea, ecco l’Istanbul antica e quella moderna separate da un tratto di mare detto Corno d’Oro. Sul lato opposto, invece, si sviluppano quartieri legati al passato e al presente. All’interno vi si trovano cento etnie differenti. Le stagioni migliori per visitare Istanbul, sono la primavera e l’autunno, perchè le temperature sono miti e mai eccessive.Se si giunge in estate, invece, la colonnina di mercurio tende a salire troppo, mentre d’inverno piove parecchio. Una delle principali compagnie aeree che giungono in Turchia è la Turkish Airlines con voli diretti da Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Bologna e Venezia. Le tariffe di andatta e ritorno sono variabili, ma le occasioni e le offerte vantaggiose non sono rare.