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Se avete mai pensato di cambiare il vostro nome o il vostro cognome perchè non vi erano congeniali, perchè buffi o ridicoli o perchè rimandano in qualche modo a parole poco piacevoli a cui pensare, sappiate che non siete soli: anche le città possono cambiare nome, e per i motivi più svariati.
Si può fare per motivi politici, come Littoria che è diventata Latina, o letterari, come Porto Empedocle che ha preso il secondo nome di Vigata, per ricordare che il commissario Montalbano lì vive e opera nella finzione romanzesca di Camilleri.
Ancora ci sono paesi che hanno cambiato il proprio nome per ricordare un evento storico, come Nervesa, cittadina trevigiana che, negli anni Venti, vide trasformare il suo nome in Nervesa della Battaglia, a ricordo della battaglia del solstizio che lì si svolse tra il 15 e il 21 giugno del 1918.
Non parliamo, poi, di tutte quelle cittadine che mutano nome per ricordare qualche illustre personaggio, come Castagneto Carducci, dove il poeta delle Odi barbare visse la fanciullezza, o San Mauro Pascoli, in onore di Giovanni Pascoli che vi nacque.
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