Oggi facciamo un viaggio nel centro della nostra splendida penisola e precisamente atterriamo su una regione che accoglie mare e collina, in un miscuglio perfetto e misterioso. La leggenda narra che Diomede, re d’Etolia, dopo l’assedio di Troia sbarcò con le sue genti nell’Italia meridionale, fondando diverse città: tra queste ci sarebbe Histon. La città, conquistata in seguito dai Romani dopo la guerra sociale del 91-88 a.C., prese il nome di Histonium e per la prima volta nello stemma cittadino compare la scritta Vastum.
Francesca Spanò
Isole Cayman: mare, informazioni e tour
Tra gli angoli più belli dei Caraibi. Quel paradiso, fiscale e anche paesaggistico, delle Isole Cayman spicca con acque turchesi e vegetazione da sogno. Ottima location per un viaggio di nozze o per una vacanza relax per chi può permettersela, questo tratto di mondo è distante appena 770 km da Miami e si trova a nord-ovest della Giamaica e a sud dell’isola di Cuba. La flora e la fauna marina sono molto rare e particolari e le spiagge locali, accolgono ogni anno sempre più amanti delle immersioni e dello snorkeling.
Myanmar cucina: cosa mangiare
La tradizione culinaria del Myanmar è legata moltissimo ai Paesi vicini e così durante un viaggio da queste parti, vi sembrerà di sentire il gusto tipico di alcuni piatti della Thailandia o dell’India o, ancora, della Cina. Di solito la giornata si comincia con una colazione molto ricca a base di riso, un alimento che rappresenta il 75 per cento della dieta in Birmania. Ancora, molto amata è anche la zuppa, come la mohinga, rappresentata da tagliolini di riso con zuppa di pesce. Non mancano nel piatto pomodori, cipolla, aglio fritto, fettine di tronco di banano e uova, più il coriandolo sminuzzato.
Austria, cosa vedere
In Austria sono nate nel corso dei secoli davvero tante personalità diverse. Geni, eroi, politici in grado, nel bene o nel male, di cambiare il mondo, a cominciare da Mozart e Freud, fino ad arrivare ad Hitler. Al suo interno si trova davvero un pò di tutto: nell’area occidentale, ecco che si può sciare e organizzare delle escursioni. A Vienna, invece, è presente una quantità infinita di opere d’arte e pregevoli costruzioni architettoniche. Un viaggiatore desideroso di visitarla, quali attrazioni può scegliere. Insomma, in Austria cosa si puo vedere?:
Liechtenstein: cosa vedere
Il Liechtenstein, con i suoi centosessanta chilomentri quadrati di superficie e la sua popolazione di poco più di trentacinquemila italiani (la metà di una cittadina italiana di medie dimensioni), è il quarto stato più piccolo d’Europa dopo San Marino, Monaco e Città del Vaticano. È uno Stato dell’Europa centrale racchiuso tra la Svizzera – in particolare il Canton San Gallo a ovest, Canton Grigioni a sud – e l’Austria ed è quindi senza sbocco sul mare. La sua capitale è Vaduz. Dal punto di vista dell’organizzazione politica, è un principato e l’attuale principe è Hans-Adam II del Liechtenstein. La lingua ufficiale è il tedesco. Nonostante la sua ridotta superficie, il Liechtenstein è il paese più ricco del mondo come PIL procapite. Tra le sue risorse c’è anche il turismo, specie quello invernale, però anche le sue risorse artistiche rappresentano delle interessanti attrattive…
Quando visitare la Malesia
Malesia, Singapore e Brunei hanno poca differenza riguardo al clima. In tutta la regione, infatti, si trovano temperature che restano sempre intorno ai 30° o poco più con alti e bassi d’umidità presenti per tutto l’anno. Nella stagione delle piogge, arriva il monsone del nord-est che flagella soprattutto la costa orientale della Malesia peninsulare, in lingua locale detta Malaysia. Lo stesso vale per la zona più occidentale del Sarawak. Il periodo che va tra la fine di novembre e la prima metà di febbraio è caratterizzato da precipitazioni molto intense. Sulla costa occidentale e in Sabah, invece, attenzione ai mesi di settembre e ottobre. Gli acquazzoni hanno origine monsonica e possono durare anche per due o tre ore consecutive. Durante le settimane di cattivo tempo, i collegamenti via mare con la maggior parte delle isole delle zone più colpite, sono interrotti.
Messico, Yucatàn: in viaggio con i bambini
Sono molte le famiglie con bambini che scengono come meta per le proprie vacanze quel tratto di Messico chiamato Yucatán. Del resto, i messicani sono letteralmente innamorati dei bambini e non di rado fanno un pò da tramite con la loro simpatia, quando gli stranieri non comprendono bene la lingua. Riguardo all’alloggio, però, quasi tutti i complessi ricettivi più lussuosi sul Mare dei Caraibi, non affittano a nuclei familiari con figli soprattutto se piccoli. Le eccezioni, però, non mancano e non è difficile trovare una sistemazione non troppo cara di medio livello.
Studiare all’estero: studiare in Irlanda
L’Irlanda è un’isola bizzarra.
Quassù, ai confini del mondo, il cielo è imprevedibile ma mai scontroso, il vento insistente ma mai scorbutico. Nel giro di un’ora puoi sperimentare tutte le alternative possibili conosciute dalla meterologia. La gente non usa l’ombrello quando piove eppure i cavalli, nelle immense campagne verde e arancio, indossano degli eleganti impermeabili. E’ un luogo fatto di contraddizione e armonia, in cui gli stranieri sono “more Irish than Irish” (“più irlandesi degli Irlandesi”), i centri commerciali sono più storici dei castelli, le librerie sono più affollate delle chiese e le notti sono più luminose delle giornate, tra pub e concerti.
Percorrendola da est ad ovest ciò che ho visto è stata una terra fresca e ricca d’acqua, un’isola aperta ed ottimista abitata da un popolo solare e laborioso, fatto di centinaia di migliaia di “New Irish” da tutti i continenti, di tutti i colori, accenti e sogni nel cassetto. Un Paese che ha fatto delle sue inusuali peculiarità il suo punto forte, il nucleo della sua identità. E come ogni grande isola che custodisce con tenacia e testardaggine le proprie radici, riflette molto su se stessa e sul concetto di Irishness, su cosa significhi oggi essere Irlandesi.
Non significa identificarsi con il vecchio leipreachán (letteralmente “spiritello”), il folletto tipico della tradizione, con l’abito verde e i capelli arancioni; non significa credere nel potere magico del trifoglio che porta fortuna a chi lo raccoglie, né suonare l’arpa celtica come passatempo preferito. Significa preoccuparsi per il vicino e sorridere ad uno sconosciuto per la strada; temere per la sorte di un fairy tree, di un “albero fatato”, e non abbatterlo per accorciare un tratto di strada; significa avere un profondo rispetto per la natura e trarne ricchezza attraverso il turismo culturale che la valorizza anzichè minacciarla, come dimostra l’eccellenza del museo Visitor Centre delle Cliffs of Moher, la bellezza selvaggia dei parchi di Connemara e della valle di Lough Nafooey.
Ginevra, cosa vedere
Ginevra è praticamente la città più internazionale del mondo soprattutto per la presenza di moltissimi eventi di respiro mondiale, tuttavia sembra poco vitale e nons omiglia nemmeno lontanamente a metropoli come New York o Londra. Il 38 per cento della popolazione non è di origini svizzere e sorge in una posizione privilegiata. Si è infatti, sviluppata intorno al punto in cui il Rodano esce dal Lago di Ginevra e racchiusa tra la catena del Giura e le prime cime delle Alpi della Savonia. E’ considerato il luogo degli affari per eccellenza e tutto funziona alla perfezione. La città vecchia sulla collina centrale è suggestiva anche se vanta la presenza di mura alte e grigia. Il centro di tutto è costituito dalla Cattedrale di St.-Pierre circondata da importanti musei. Ma cosa non perdersi, appena giunti in questa parte di Svizzera?
Una foto alle Torc Waterfall Irlanda
Abbiamo già iniziato a raccontarvi del viaggio della nostra lettrice Giusy Vaccaro in Irlanda e ora concludiamo il suo giro tra lussureggianti foreste e splendidi corsi d’acqua: