In Egitto, la tensione è presente tra alti e bassi da un bel pò di tempo ormai, tuttavia soprattutto nelle aree del Mar Rosso come Sharm el Sheikh il turismo non è stato scoraggiato più di tanto, come invece è accaduto per zone troppo “calde” come il Cairo. In ogni modo, giunti da queste parti avrete l’imbarazzo della scelta su cosa comprare a cominciare dalle boccette profumate con oli profumati e per massaggi.Cominciamo il nostro viaggio tra prodotti tipici arabi sognando atmosfere orientali e affascinanti.
Francesca Spanò
Tour dell’Andalusia: Siviglia, Cordoba e Malaga
Un tour dell’Andalusia in primavera e prima dell’estate, tra temperature miti e costi dimezzati è quanto di meglio si possa desiderare se non si vuole spendere troppo e nel frattempo si amano i viaggi culturali dedicati a storia e monumenti. Questo senza contare che in tale tratto di mondo, così vicino all’Italia le possibilità di divertimento non mancano e al vostro rientro a casa vi sentirete davvero ricaricati e sereni, oltre che felici di aver acquisito un bagaglio in più di esperienze.
Viaggio nella cucina dell’India del Nord
Colori e sapori incredibili e soprattutto spezie, così ben mixate da creare gustose pietanze imitate in tutto il mondo. La cucina indiana in particolare quella del nord è semplicemente squisita anche se ogni regione mostra delle peculiarità differenti. Da provare assolutamente, ad esempio, i curry, tipici piatti in umido piccanti e ricchi ad esempio di curcuma, cumino, tamarindo, cardamomo e zafferano. Il riso accompagna ogni pasto e ne esistono tante varietà come quello dell’Assam di consistenza viscosa. Tipico è anche il khichdi con riso e lenticchie ma fra i piatti persino il frumento non manca mai.
Tour del Rajasthan: l’India e i suoi splendidi colori
E’ uno stato desertico dell’India tra i più affascinanti e visitati, il Rajasthan, ed infatti ogni anno aumenta sempre di più, nonostante la crisi economica in corso, la richiesta turistica verso tale angolo di mondo. Affascinano soprattutto le sue costruzioni e i monumenti, i forti e i palazzi e tra l’altro, ognuna delle sue città vanta delle caratteristiche assolutamente uniche. La capitale è Jaipur ed è nota con l’appellativo di città rosa per via dei suoi colorati bazar e testimonianze storiche di una particolare gradazione cromatica in rosso chiaro. E’ compresa sempre in qualunque itinerario turistico del nord dell’India. Non i rado i viaggiatori giungono poi a Jaisalmer con dei colori oro brillanti per poi spostarsi fino a Udaipur, situata tra le colline con laghi e pregevoli esempi di architettura locale e quindi a Jodhpur, storica e tutta da scoprire.
Viaggi in Francia: Marsiglia e le Chateau d’If
Un giorno di dicembre di qualche anno fa, sono sbarcata a Marsiglia, in Francia. Solo pochi giorni sono bastati a farmi sentire l’aria tipica del luogo e a farmi innamorare ancora di più di un Paese che io adoro da sempre. Il giro della città è stato d’obbligo, così come gustare la cucina locale che, neanche a dirsi, punta tutto sul pesce. L’immancabile baguette fragrante ad accompagnare i piatti e le stomaco si è ben presto riempito. Intorno non mancavano le decorazioni natalizie ma sin da subito ho scelto di non perdermi una delle escursioni secondo me più divertenti e interessanti, anche con poco tempo a disposizione. Parlo del giro a le Château d’If. Non vi dice nulla questo nome? Di sicuro non sarà nuovo per chi è appassionato del romanzo de “Il Conte di Montecristo”.
Viaggi indimenticabili in Polinesia:Taha’a, Bora Bora e Huahine
Scenari tropicali o partenze all’avventura. Quel che conta è realizzare un desiderio e scoprire il proprio posto del cuore. Del resto ogni viaggiatore ne ha uno e non sono pochi coloro che sognano la Polinesia. Inutile sottolineare che questo tratto di mondo è uno spettacolo a cielo aperto come pochi, uno di quei luoghi che ti chiedi fino alla fine se sia reale o se, invece, sia la tua mente a creare quegli incredibili giochi di luce. E’ una zona che conosco molto bene e che ho visitato a lungo.
London Eye: la capitale britannica dall’alto
Il London Eye è visibile da ogni angolo del centro città e costituisce una ruota panoramica così suggestiva da aver cambiato per sempre lo skyline di Londra, fino a rivaleggiare con il Big Ben. Al suo interno, le cabine panoramiche, permettono di vedere fino a 40 chilometri di distanza. Sono di vetro e montate sul lato esterno del cerchio, con una vista priva di ostacoli fino a 360 gradi. Solo diciassette minuti dopo l’inizio del giro, è possibile notare la meravigliosa vista aerea di Westminster.Prima ancora, in dieci minuti, è facile notare un altro monumento britannico amato in tutto il mondo: Buckingham Palace, la residenza della regina. Insomma una vista suggestiva e non convenzionale, per scorgere nuovi dettagli di uno dei luoghi più amati del globo.
Roma, città d’arte e musei
Che la Città Eterna sia la culla dell’arte italiana e, soprattutto della sua storia è cosa risaputa, tanto che non basta assolutamente un weekend per scoprine buona parte di angoli unici e scorci suggestivi. Qualche giorno è utile, però, a studiarne l’essenza, ad innamorarsi delle sue atmosfere e a sognarne un ritorno, anche senza gettare la classica monetina nella Fontana di Trevi all’indietro, che si dice assicuri un altro viaggio nella Capitale. Nota pure per i suoi musei, non manca di dare ampio spazio alla modernità con due strutture molto innovative in questo senso. Andiamo a vedere quali.
Londra, Camden: l’ultimo rifugio di Amy Winehouse
Si trova a Londra Nord ed è un quartiere di lusso abbastanza alternativo. Camden colpisce per i suoi mercati, per le sue atmosfere alla moda e perché nonostante le pressioni per modernizzarsi, in questo angolo di Inghilterra rimane sempre un tocco di passato, legato soprattutto alla musica rock britannica. Qui ha trovato l’ultimo nido dove sfuggire alla solitudine e ad un successo troppo grande che, probabilmente non riusciva a gestire, Amy Winehouse, 27enne dal talento straordinario morta lasciando un vuoto incolmabile. Non stupisce nessuno che sia stata trovata senza vita nel suo appartamento, probabilmente per un mix fatale di farmaci e droghe. Lei che in un piccolo corpo riusciva a contenere una voce straordinaria e una vita di eccessi: genio e sregolatezza che ancora una volta hanno avuto la meglio su un’altra artista dalle capacità fuori dal comune, in grado di riportare al successo il soul e di essere paragonata ai grandi del mondo delle sette note.
Taj-Mahal, simboli e numeri di un monumento all’amore eterno
Se parliamo di monumenti che inneggiano ai sentimenti più puri e rappresentano un profondo e immortale suggello d’amore, non ci sono dubbi: è lui, lo splendido Taj Mahal, in India a vincere tutte le classifiche mondiali. Del resto, anche senza conoscerne la storia e le incredibili proporzioni è praticamente impossibile rimanere indifferenti di fronte all’estrema bellezza di questa icona del Paese più spirituale che la Terra conosca. Il capolavoro architettonico risale all’impero Moghul e il suo nome ha un significato ben preciso: il Palazzo della Corona. Fu costruito dall’imperatore Shah Jahan per ricordare per sempre la sua moglie morta di parto nel 1632. Il suo eterno amore si chiamava Arjumand Banu Begum.