In linea di massima ad Aruba, che si trova ai Caraibi, il tempo è bello sempre per cui non esiste un periodo specifico per organizzare una vacanza. Tuttavia per giungere da queste parti, i visitatori devono esibire un documento di viaggio, un passaporto, in corso di validità che non scada per almeno tre mesi rispetto alla data di rientro a casa, indicata sul biglietto del turista. In alcuni casi è richiesto il visto, ma per informazioni dettagliate e in tempo reale, megliodare una occhiata al sito www.aruba.com.
Ogni anno, in questo piccolo tratto di mondo arrivano almeno 600.000 turisti che provengono da ogni Paese del globo.Quasi tutti partono dagli Stati Uniti, ma sono sempre di più i viaggiatori che oggi giungono pure dall’America Latina, dall’Europa e dal Canada. Al suo interno si trovano circa 100.000 residenti permanenti appartenenti ad oltre 96 nazionalità diverse, che convivono pacificamente. Le lingue ufficiali locali sono l’olandese, insieme al Papiamento, la lingua locale. Tuttavia la maggior parte di coloro che vivono qui ad Aruba, ha imparato pure altri idiomi come l’inglese e lo spagnolo.
Ad Aruba, non vi sentirete mai trascurati perchè la popolazione è abituata ad essere molto ospitale ed, anzi, si tratta di una tradizione molto radicata. Non si trova sulla rotta ufficiale degli uragani, ma ricordate che il sole raggiunge il punto più alto tra le 11:00 e le 14:30. Questo significa che a quell’ora, ma anche durante tutto il corso della giornata, è fortemente consigliabile l’uso di lozioni solari protettive. La vegetazione locale è particolare pur essendo tropicale, perchè sulla parte meridionale e occidentale si estendono spiagge bianche e immacolate per decine di miglia, con sfondo praticamente da cartolina. Si tratta di alcune tra le aree più belle al mondo con calmi mari azzurri, con visibilità a volte anche molto accentuata. La costa nord-orientale è brulla e selvatica, mentre l’entroterra è desertico con grandi varietà di cactus e spettacolari forme rocciose.