Tra complesse tecniche lavorative e intricati motivi, l’artigianato messicano è diventato famoso in tutto il mondo e viene tramandato di generazione in generazione. Si può dire, per essere precisi, che ogni tipo di arte riguarda la vita quotidiana degli abitanti e i moderni manufatti, sono legati ad una fusione perfetta tra Vecchio e Nuovo Mondo. Tuttavia, nel corso dei secoli, moltissime lavorazioni sono andate irrimediabilmente perdute, mentre altre sono state acquisite. Le scuole missionarie, ad esempio, hanno introdotto procedimenti con il metodo spagnolo di concia della pelle, la tessitura con telaio a pedale e la smaltatura della ceramica. Oggi, si possono acquistare prodotti di qualità che uniscono tradizione ed innovazione.
Importantissima, in questo senso, è l’arte della ceramica che risale a migliaia di anni fa e, tutt’ora, si preferisce seguire gli insegnamenti antichi. Ad Amatenango del Valle, ad esempio, le donne Tzeltal lavorano senza tornio. In questo modo, quindi, preparano l’argilla, la pressano con le dita e la decorano prima di metterla al forno. Non sono poche, poi, le tessitrici che scelgono il telaio a mano, soprattutto per il vestiario. Allo stesso modo di come si faceva ai tempi pre-coloniali, per colorare i tessuti ci si accosta a tecniche interessanti come il broccato.
La risorsa più interessante dell’artigianato locale sono i mercati e, per prendervi parte, parecchi venditori viaggiano moltissimo anche per proporre dei manufatti diversi dal solito. Per realizzare figure di fantasia o legate alle leggende locali, si usa molto la cartapesta, soprattutto a Città del Messico e Celaya. Il ricamo, invece, ha trovato una nuova primavera, nel periodo della conquista spagnola e, da allora, le camicette riportano dei decori assolutamente particolari. Famosi sono, infine, i lattonieri di Oaxaca, che usano le cesoie per tagliare i sottili fogli di latta. Le figure create vengono lasciate grezze o dipinti con toni piuttosto accesi.
Da questa parti non è raro trovare reperti archeologici, alcuni dei quali sono considerati tra i più belli al mondo. Tra un acquisto e l’altro, nel frattempo, ci si può concedere del sano relax tra chilometriche spiagge mozzafiato. Quel che è certo è che resta conveniente il cambio della moneta e, quindi, anche i non esperti nell’arte della contrattazione, possono comunque trovare dei buoni affari con un minimo di attenzione.
La scelta è vastissima, perché al di là dei colori che già fanno la gioia della vista, esiste una varietà praticamente infinita di prodotti. Se parliamo di preparati culinari, invece, il Messico è sicuramente la terra del peperoncino e qui se ne trovano davvero molte varietà, tutte da provare. Si può acquistare sia macinato che intero. Bisogna ricordare però che quanto più il preparato risulterà scuro e più sarà forte al palato. Soprattutto nei colori rosso e verde. Nei mercatini locali sono molti gli agricoltori che vendono i loro prodotti freschi e tra i souvenir, ovviamente, questo risulta particolarmente utile da utilizzare in cucina. in più non occupa molto spazio in valigia. Per questo le spezie continuano ad essere in loco richiestissime, ancora di più dai turisti.