Archeotreno, la necessità di più viaggi

Archeotreno e una di quelle iniziative di viaggio che dovrebbe essere ripetuta su base cadenzata durante tutto l’anno. E non come nel 2024, almeno per il momento, concentrata su una sola possibilità.

Archeotreno e la storia

L’unico viaggio di Archeotreno attualmente definito per quest’anno è infatti previsto per il prossimo 2 giugno. E la possibilità di viaggiare all’interno della storia che mette a disposizione questo mezzo di locomozione dovrebbe essere disponibile per tutti, più volte.

Questa possibilità di viaggio infatti non è raccomandabile solo per chi ama viaggiare sui treni storici, fattore sufficiente già da questo punto di vista. Se poi pensiamo che questo treno storico unisce il capoluogo campano a destinazioni come Pompei e Paestum, va da sé che l’occasione di poterne usufruire è ghiotta sotto molti punti di vista.

Le due cittadine che abbiamo appena citato, dobbiamo ricordarlo, fanno parte del patrimonio Unesco dell’Umanità nel nostro paese. E ogni anno sono in grado di attirare milioni di turisti italiani e stranieri. Perché quindi perdere la possibilità di sfruttare questa occasione?

Soprattutto questo discorso dovrebbe essere fatto a chi promuove l’Archeotreno. È vero, potrebbe sembrare un approccio di nicchia alla vacanza. In fin dei conti si tratta di un’esperienza, con dei costi e di un certo tipo.

Un viaggio davvero per tutti

Ma ci viene difficile pensare che vi siano richieste che non bastino a soddisfare altri viaggi nel corso di tutta la stagione estiva perlomeno. Il viaggio con Archeotreno inizia a Napoli Centrale alle ore 8,25 e termina a Paestum alle 10,17. il ritorno è da Paestum alle 17,12 fino a Napoli Centrale alle 19,10. Il prezzo del biglietto è davvero irrisorio. Il costo è infatti di 9,90 euro per gli adulti e di 4,95 euro per i ragazzi tra i 4 e i 12 anni non compiuti. I bambini tra gli zero e i 4 anni non pagano.

Insomma, scusateci l’uso di un’espressione popolare, ma minima spesa massima resa. Contando sul fatto tra l’altro che il biglietto può essere comprato sia sul sito di Trenitalia che nelle stazioni o nelle agenzie di viaggio abilitate.

L’organizzazione dell’esperienza dà anche modo di organizzare la giornata in un certo modo, aggiungendo magari un tocco di enogastronomia. Sono molte le potenzialità. Alcuni addirittura sfruttabili direttamente da Trenitalia stessa. Perché quindi non pensare a un numero maggiore di viaggi, organizzandosi in base a uno studio di fattibilità? Magari partendo da un viaggio al mese.
Archeotreno potrebbe rappresentare davvero un nuovo modo di approcciare il turismo storico e la passione per i treni storici.

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