Antigua e Barbuda, chiudete gli occhi e immaginate uno dei luoghi più belli della terra. Ci siete vicini, è proprio così che si presentano ai turisti questi tratti di terra emersa. L’isola di Barbuda è completamente pianeggiante e c’è solo un villaggio, pochi ristoranti e tra le intriganti peculiarità, tanti relitti sommersi. Un motivo in più per dedicarsi allo snorkeling e, soprattutto, alle immersioni. In cielo, intanto, volano le fregate e grazie alle altre specie di passaggio da queste parti negli anni si è diffuso sempre di più il birdwatching, ma anche la vela.
Questo senza dimenticare che ci si può sempre dedicare al dolce far niente, a Barbuda, ma pure ad Antigua che, al contrario, è carica di colline e in lontananza yacht, ville e resort esclusivi. Il must in entrambi i casi, sono le spiagge da sogno che lasciano spazio a sospiri e a suggestioni intense. Il mare è cristallino e i fondali carichi di colori e fauna rara. Ai Caraibi sono considerate, dunque, tra le isole più belle e non è difficile capire il perché, ma sono anche molto care per cui chi parte e vuole comprare qualche souvenir deve avere il portafoglio piuttosto carico di denaro.
Cosa vedere tra Antigua e Barbuda
Halfmoon Bay ad Antigua e non solo: nell’isola ci sono centinaia di spiagge, ma questa è considerata la più bella. Tra i due luoghi se ne contano ben 365, quasi tutte paradisiache e di sabbia bianca e finissima. In più sono chilometriche e, quindi, garantiscono privacy e pace. Una poi è stata costruita dall’uomo. Sulla costa meridionale e orientale ci sono molti reef, in grado di riparare le baie dalle onde. Questo significa che anche nelle giornate ventose o di cattivo tempo, si può comunque stare sdraiati a godersi il sole. La stessa piccola Barbuda, che ha 160 chilometri di sabbia e palme, somiglia quasi all’eden dove si desidera vivere per sempre. Nella parte occidentale c’è Palmetto Point che porta a Cedar Tree Point, che alle prime luci dell’alba si tinge di sfumature rosa, per effetto ottico di minuscole conchiglie portate dal mare. Ancora, non perdete Gravenor Bay, che richiama appassionati di snorkelling. Qui, infatti, parecchie sono le formazioni coralline.
Curiosità su Antigua
A St’John si trova quasi metà della popolazione, rendendo la capitale piuttosto affollata. Buona parte dell’economia si fonda sul turismo e sui due grandi complessi che si affacciano sul porto: Heritage Quay – terminal delle navi da crociera e insieme di moderne strutture, fra cui un albergo, un casinò e decine di negozi duty-free – e Redcliffe Quay. Qui un tempo c’era un noto mercato di schiavi, oggi per fortuna solo un triste ricordo. Oggi vi sorge una cittadella con capanne in legno e vecchi edifici in pietra. Ancora, si possono incontrare negozi, gallerie d’arte e ristoranti ma da vedere non solo mare. Un giro lo merita, ad esempio, la maestosa Cattedrale anglicana di Saint John’s, raggiungibile percorrendo Church Street. Costruita nel 1681 ha delle alte guglie che segnano il più alto punto della città. Per chi vuole visitare un vero mercato locale, poi, deve dirigersi verso l’estremità sud della capitale e imboccare Market Street. I giorni migliori, in questo senso, sono il venerdì e il sabato mattina. Si trova di tutto come frutta, verdura, artigianato, T-shirt, souvenir e spezie di ogni tipo, in un sensazionale turbinio di colori.