Conoscere il mondo, soprattutto per i turisti più giovani e inesperti, significa anche comprenderne il valore e poterlo amare e rispettare con maggiore consapevolezza. Le forme e i colori straordinari dei fondali marini sono sicuramente un modo entusiasmante per cominciare! E se non si è provetti subacquei, possiamo sempre visitare un acquario. Pesci, mammiferi, anfibi, rettili, invertebrati e piante animano il variopinto e movimentato campionario di questo museo vivente che ricostruisce l’habitat originario di diverse specie per studiarne, oltre che ammirarne, i comportamenti naturali, educando il visitatore alla conoscenza responsabile del mondo marino. Vasche, tunnel e percorsi dalla vista stupefacente, gli acquari sono un felice incontro tra scienza e turismo che educa divertendo.Ed ecco quindi gli acquari più belli d’Europa: in Italia, quello di Genova, nato dall’amore per il mare di un popolo di navigatori, si estende per ben 10.000 metri quadrati. Al suo interno ci si può immergere nella più grande esposizione di biodiversità acquatica d’Europa e passeggiare nei mari e nelle acque più affascinanti del mondo: ambientazioni spettacolari, vasche tattili e molti nuovi percorsi per vivere un’esperienza indimenticabile. La sua storia ha inizio con l’Expo del 1992 che, in occasione del quinto centenario della scoperta delle Americhe, lancia le avveniristiche architetture di Renzo Piano. L’interno porta la firma dell’americano Peter Chermayeff.
Fuori d’Italia, a Lisbona l’Ocenàrio, uno dei più belli al mondo, ha come simbolo una simpatica mascotte dalla tenuta subacquea ed è situato in un futuristico palazzo progettato dall’architetto americano Peter Chermayeff per l’Expo del 1998. Lo spazio, che si estende su una superficie di 30.000 metri quadrati, ricostruisce gli ambienti dei quattro oceani con una vasca centrale da oltre sette milioni di litri.
In Spagna, l’Oceanogràfic di Valencia è situato all’interno del Museo dell’Arte e delle Scienze e riproduce tutti i sistemi marini esistenti, dal Mediterraneo ai mari tropicali fino all’Artico. Chi non ama il brivido deve tenersi lontano da un tunnel che ospita varie specie di squali. Occupa una superficie di ben 100.000 metri quadrati popolati da circa 500 specie. Una particolarità: un ristorante in cui si ha la possibilità di mangiare circondati da una miriade di pesci e piante multicolori, sul fondo di una enorme vasca.