Se è vero che ogni Paese ha una propria abitudine specifica o, meglio, una serie di comportamenti e credenze popolari particolari, allora l’Irlanda non fa eccezione. Visto che questo Paese è molto amato dagli italiani, vediamo insieme cosa fare e cosa evitare e, soprattutto che cosa può apparire strano ai nostri occhi ed, invece, è assolutamente comune. Nella parte nord, ad esempio, ma non solo è una vecchia abitudine attaccare gli inglesi, questo soprattutto per via della storia complessa del Paese che resta in qualche modo un ricordo da esorcizzare.
Negli ultimi anni il sesso non è più un argomento tabù, ma evitate di parlarne in presenza di anziani perché potrebbe comunque risultare non solo fastidioso ma, soprattutto, imbarazzante. Meglio poi non continuare a dire che ci si sente irlandesi perché si ama la birra Guinnes e gli U2. E’ abbastanza riduttivo e può risultare irritante alla lunga. L’identificazione culturale poi è ridicola per chi ha comunque altre radici ed esperienze oltre che una differente provenienza.
Molto gradito è invece il ricordo dei grandi che sono cresciuti in questo Paese e che sono diventati noti in tutto il mondo. A partire dagli scrittori come Roddy Doyle e Joseph O’Connol, passando per veri mostri sacri come Samuel Beckett e James Joyce. Se cercate un argomento per rientrare nella discussione nel migliore dei modi, ma volete farlo senza dire la prima cosa che capita, potete riprendere il discorso della crescita economica del Paese degli ultimi anni, annebbiata però dalla recente crisi. Si tratta di un argomento attuale che interessa tutti e che crea discussione. E’ chiaro comunque che dovete valutare il contesto: inutile parlare di temi impegnati di fronte ad adolescenti che vogliono solo divertirsi giustamente o non sanno nulla di particolare della situazione che ci sta coinvolgendo, se non che hanno il portafoglio del tutto vuoto.