Ancora indecisi sulla meta da raggiungere per le vacanze? La scelta, in effetti, non è sempre semplice soprattutto per chi non ha grandi disponibilità economiche, ma vorrebbe andare all’estero. In ogni caso, dato che il mondo è grande, sono parecchi i luoghi dove nel mese di luglio ci si può dirigere, senza rischiare di trovare pioggia, nebbia e cattive condizioni meteorologiche.
Ecco una breve “mappa” dei posti dove prenotare con tutta tranquillità:
- Norvegia: una terra affascinante dai profili montagnosi ed estesa in latitudine. In questo periodo, si può osservare il sole di mezzanotte oltre il Circolo Polare Artico. La temperatura, però, è piuttosto variabile, soprattutto quando si cambia zona.
- Tanzania: sono i mesi meno umidi questi, soprattutto lungo le coste dove le grandi piogge, infatti, arrivano da marzo a maggio. Negli altri luoghi, invece, c’è cattivo tempo soprattutto da novembre ad aprile. Adesso è possibile vedere qualche animale, pronto alla migrazione.
- Perù: clima secco e cielo blu interessa adesso soprattutto la parte settentrionale delle Ande, con Perù e Bolivia. Bisogna sapere però che salendo verso gli altopiani le temperature si abbassano. Meglio evitare però parte del Cile e l’Argentina, perchè è pieno inverno.
- Indonesia: il clima tropicale caldo e umido adesso è mitigato dal vento. A Giakarta, ci sono molte piogge ma concentrate e di solito continue solo di notte o di sera tardi.
- Nuova Zelanda: è inverno, ma si può provare l’emozione di sciare a luglio sulle Alpi del luogo, su piste enormi e quasi deserte. Chi ama altri tipi di sport, può optare per il trekking attraversando boschi e torrenti.
- Isole Fiji: qui la stagione fredda coincide con quella secca, meno umida e fastidiosa rispetto al periodo estivo. Nessun rischio di tifoni, quindi. La temperatura resta per tutto l’anno, intorno ai 25°.
- Singapore: anche da queste parti stagione secca, iniziata a maggio e prevista fino a settembre. Vicino all’Equatore, ha un clima umidiccio per tutto l’anno e piogge frequenti, in misura minore adesso.