Non serve più il visto per andare in vacanza in Kenya. Dal 1° gennaio 2024 visitare questo bellissimo paese africano è diventato molto più semplice.
Niente visto per il Kenya
È stata una idea del Governo nazionale che ha stabilito come per i turisti non sia più necessario ottenere il visto. Ora questo non significa che si possa entrare senza alcuna regola. Per partire e andare in Kenya si ha comunque bisogno di ottenere un’autorizzazione all’ingresso, chiamata eTA, che deve essere chiesta prima di partire.
Non è difficile basta collegarsi al sito governativo dedicato per poter essere autorizzati. In questo modo vi è un importante risparmio di tempo soprattutto, ma anche di denaro, per i viaggiatori provenienti dall’Europa e dagli altri paesi extra africani che dovevano affrontare burocrazia e pagare fino a 51 dollari per poter ottenere il visto e visitare il Kenya.
Ovviamente chi ha richiesto un visto per andare in Kenya e lo ha ottenuto in precedenza non deve preoccuparsi perché sarà valido per tutto l’anno 2024. Se siete intenzionati a raggiungere il Kenya per una vacanza e avete qualche dubbio, potete consultare il sito Viaggiare sicuri del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. All’interno della sezione “requisiti di ingresso” potrete ottenere tutte le informazioni che desiderate.
In alternativa potete anche contattare l’Ambasciata del Kenya in Italia o l’ufficio che si occupa delle autorizzazioni all’indirizzo email [email protected]. Insomma, recarsi in Kenya non è mai stato semplice come adesso.
Ed è inutile girarci intorno: la destinazione varrebbe comunque la pena di qualche sacrificio. Parliamo di uno stato in grado di offrire intrattenimento importante e interessante e bellezze naturalistiche incredibili. Difficilmente ci troveremo davanti a un ecosistema simile in altri paesi del mondo.
Meno burocrazia, più turisti
Il fatto di poterlo visitare con più tranquillità, dal punto di vista burocratico, aiuta davvero molto. Per andare nel paese africano è però necessario prepararsi al viaggio in modo semplice ma preciso. La domanda deve essere fatta almeno tre giorni prima del viaggio e devono essere pagati 34 $ per la pratica. I bambini sotto i 16 anni non devono pagare nulla.
È evidente che con questa nuova politica, meno dispendiosa e burocratica, il Kenya e il suo ente del turismo vogliono attirare un maggior numero di visitatori all’interno dello Stato. È stato stimato che si dovrebbe arrivare fino a 5,5 milioni di visitatori in un anno.
Per quanto riguarda la sicurezza non è una novità che questo Stato, soprattutto tra Nairobi, Malindi e Watamu potrebbe essere a rischio di atti di violenza o terroristici. In particolare per quel che concerne ricorrenze e festività nazionali. Il consiglio è quindi quello di seguire con attenzione le regole di viaggio stabilite dal paese e fare molta attenzione all’interno di centri commerciali, hotel, luoghi di culto e pubblici.