Più di cinquanta opere di un artista amatissimo come Van Gogh a confronto con capolavori di contemporanei di pari fama. A partire dal prossimo 25 aprile e fino al 27 settembre 2015, in Olanda sarà il momento di Van Gogh & Co. Attraverso la collezione, una mostra speciale divisa tra dipinti e schizzi. Tutte meraviglie già presenti al Kröller-Müller Museum (Houtkampweg 6, 6731 AW Otterlo, Paesi Bassi).
Questo è un anno importante per Van Gogh perché sono trascorsi 125 anni dalla sua scomparsa e in tutto il Paese sono diverse le iniziative per ricordarlo. L’installazione in questione, però, non è come tutte le altre, perché si parla della seconda più grande collezione al mondo di Van Gogh e in tal modo i festeggiamenti diventano davvero particolari.
Grande attenzione sarà puntata in particolare su nature morte, paesaggi, vedute di città e figure umane, le stesse che ha realizzato lui in diversi periodi. Il confronto, invece, riguarderà nomi super amati come quelli di Paul Cézanne, Paul Gabriël, Odile Redon, Henri de Toulouse-Lautrec, Maximilien Luce e Claude Monet.
Vincent, nel corso della sua carriera, si è cimentato con diversi generi pittorici e uno studio in materia, è certamente molto importante non solo per gli esperti. La storia del Museo Kröller-Müller parte proprio dalla collezione delle sue opere. I suoi fondatori Anton ed Helene, hanno acquisito 91 dipinti e 180 disegni su carta realizzati dall’artista olandese (inclusi gli schizzi sul dorso di 18 pagine). Con un budget virtualmente illimitato, hanno accumulato una fortuna.
All’interno si trova la Galleria Van Gogh, una galleria d’onore dedicata all’artista olandese, con almeno 40 dei suoi dipinti. Il tutto a raccontare la sua vita e il suo lavoro. L’opera rappresentativa è I mangiatori di patate, il dipinto che ritrae una famiglia di contadini di Nuenen che Vincent realizzò tra aprile e maggio 1885. Non manca, inoltre, Terrazza del caffè la sera (Place du Forum), una delle opere preferite dal pubblico per i suoi colori suggestivi.
Non è l’unico appuntamento a tema però. Al Van Gogh Museum di Amsterdam è in corso la preparazione di una esposizione che riguarderà il periodo dal 25 settembre 2015 al 17 gennaio 2016. Sarà dedicasta non solo a Vincent Van Gogh, ma anche ad Edvard Munch. Loro non collaborarono mai, eppure è possibile riscontrare similitudini nelle opere e nei progetti. In più, in occasione dell’anniversario, pure questa esposizione presenterà la sua collezione in veste nuova. Munch: Van Gogh è solo uno dei tanti progetti.
I due artisti sono conosciuti per la loro carica emotiva e per le tante difficoltà superate in vita.Entrambi, però, volevano modernizzare l’arte e utilizzare un linguaggio visivo altamente espressivo. Diedero, poi, molta ispirazione agli artisti più giovani, dagli espressionisti ai fauvisti. Non sono mai state organizzate mostre però che li mettessero a confronto e questa è la prima volta.
Nonostante i molteplici paralleli che si possono trovare tra Van Gogh e Munch e l’importanza dei due grandi artisti, nessuna mostra ha mai cercato di esporre insieme queste due icone. L’esposizione si compone di 70 dipinti (tra cui L’Urlo), oltre a 30 disegni su carta, e mette in evidenza le influenze che questi lavori ebbero sull’avanguardia parigina.