Mille volti per un solo Paese e così se le spiagge e lo shopping sono il simbolo della Malesia, non sono da meno i paesaggi. Come quelli di Johor, dove colpiscono soprattutto i frutteti e la natura selvaggia. Tipici sono i giri tra coltivazioni di piante da gomma e palme da olio. Si trova all’estremo sud della penisola ed è uno stato legato a Singapore da una sopraelevata e da un ponte. Ci si può sia rilassare che divertire da queste parti e provare qualche campo da golf piuttosto attrezzato. Si possono poi fare scorpacciate di frutti di mare o andare in giro tra parchi e piantagioni.
Per chi raggiunge la costa orientale il libero accesso alle tante spiagge presenti è garantito e si possono preferire le isole, mentre nella costa occidentale spicca lo stretto di Malacca. A nord, gli amanti del trekking possono optare per i sentieri verso il Monte Ledang o Monte Ophir. L’itinerario dura due giorni per raggiungere i suoi 1.267 metri di altezza e tornare. Nel frattempo, vedrete splendide cascate e colorate foreste. Belle sono soprattutto quelle pluviali che attraversano la Malesia ed, in particolare, quelle che si trovano nel Parco Nazionale di Endau Rompin tra Pahang e Johor. E’ grande circa 80mila ettari ed è una vera foresta vergine tra le più grandi presenti in zona. In più, non è un’area turistica e solo gli esploratori che adorano l’avventura si incamminano verso tale luogo.
I campi da golf di Johor, sono quasi sempre da campionato e se ne possono trovare ben 30. In alcuni ci sono pure gli alloggi e le spa, altri sono meno forniti ma sempre incredibili. In quelli principali ci sono il Palau Springs che comprende due campi da 18 buche ed il Desaru Golf and Country Resort. Dopo una bella partita (o anche prima) si può optare per il mare. Lungo la spiaggia Lido Beach, ad esempio, c’è il Danga Bay che è perfetto per distendersi e praticare il dolce far niente. Ottima pure la cucina che è locale o internazionale, a seconda dei gusti. Chi si trova in loco, non può non fermarsi nelle Rumah Limas, che sono le tradizionali case malesi, tipiche dello stato di Johor. Altre alternativa, invece, è quella di prevedere delle crociere lungo lo stretto fino a Kampung Malayu. Nel tragitto si possono incontrare i kelong, che sono enormi trappole per la cattura del pesce costruite su palafitte, piuttosto interessanti da vedere. Ancora, si possono visitare le fattorie del pesce.
Nel sudest c’è Desaru che è un posto di villeggiatura piuttosto apprezzato e lungo 25 chilometri. Chi viene da Singapore o da Johor, è qui che si ferma. La presenza di diversi resort è assicurata, ma l’atmosfera non è mai troppo confusionaria. Riuscirete, insomma a preservare la vostra tranquillità a pace. Se anche qui, però, non volete rinunciare al golf, niente paura, vi basterà recarvi al Sebana Golf and Marina Resort. Al suo interno troverete una marina, un albergo per soggiornare in tutta comodità e un campo da golf di 18 buche, dove sbizzarrirvi a giocare.
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