Se ne parla tanto e l’immagine che viene trasmessa è quella di un luogo dall’apparenza futuristica. Perché andare a Singapore, quindi? Quali sono le attrazioni e le possibilità che offre e che non si trovano altrove? Non solo palazzi a più piani, piscine con vista tra i grattacieli e scenari originali qui, tanto per cominciare, si viene anche per fare shopping. Un luogo su tutti da non perdere in questo caso, è Orchard Road, al Marina Bay Waterfront. Ottima alternativa è pure il Mustafà Centre, a Little India.
A Singapore, c’è da sapere, ogni giorno si festeggia qualcosa.Esistono, infatti, varie etnie e tutte hanno delle date in cui ricordare qualche divinità o evento. Unico neo è l’umidità, dalla quale praticamente non avrete scampo. Questo fattore è dovuto principalmente alla vicinanza con l’equatore che è distante circa 150 chilometri e blocca di fatto le stagioni. I monsoni spirano tra novembre e dicembre e sono i mesi in cui le piogge sono più frequenti. In linea di massima, comunque, le piogge annuali vanno da 24 a 31 gradi.
La gastronomia locale è molto ricca di contaminazioni, tanto da essere considerata tra le migliori in Asia. Se giungete in vacanza in loco, dunque, il mio consiglio è quello di non bloccarvi con le specialità internazionali ma di provare quelle regionali che raccontano molto su quello che è questo popolo e il Paese intero. Del resto, è diventato da tempo un luogo più sicuro, dove la piccola delinquenza si è progressivamente ridotta. Notizie migliori poi per la criminalità che ormai è quasi inesistente, per cui anche se in tutto il mondo è comunque sempre il caso di fare attenzione, in questa destinazione si può stare tranquilli.
Una delle attrazioni che non si può dimenticare di prevedere è sicuramente quella del giro sulla Singapore Flyer. Si tratta della più grande ruota panoramica del mondo, con i suoi 165 metri e dall’alto si riesce a vedere persino il sud della Malesia e qualche isola dell’Indonesia. Per chi ha qualche giorno in più di ferie, poi, può essere una idea anche se ovviamente si spende un po’ di più, quella di prendere un volo low-cost per raggiungere i Paesi vicini. Una particolarità però, se vi trovate a tavola: con le dovute eccezioni per le aree turistiche, come in Malesia, difficilmente troverete i tovaglioli. Poco male però, soprattutto se dovesse capitarvi una alternativa di lusso come quella di poter prendere un aperitivo nello splendido Raffles Hotel. E’ tanto particolare da essere stato amato nel tempo da personaggi noti, a cominciare da Rydyard Kipling, che ha scritto anche Il Libro della Giungla e Capitani Coraggiosi. Tra le possibilità più originali, se comprendete bene l’inglese e credete nel potere delle carte, può esserci quella di farsi predire il futuro in Waterloo Street, la strada degli indovini. Il dramma è quello di affidarsi a quello “giusto”, visto che ormai l’attrazione turistica ha attirato pure tanti ciarlatani pronti a prendere in giro chi è disposto a sborsare dei soldi per sapere cosa eventualmente gli succederà.
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