Se non siete pigri e vi piace esplorare i territori in cui passate le vacanze anche la bella isola di Maiorca riserva per voi interessanti sorprese. Basta infatti allontanarsi di poco dai luoghi più battuti del turismo di massa per scoprire posti davvero entusiasmanti. A tal proposito vi suggeriamo ad esempio di andare a vedere, tra un bagno e l’altro, due complessi di grotte che vi lasceranno molto sorpresi.
Il primo complesso è quello costituito dalle Grotte di Astà, che sono situate circa 11 km a sud rispetto a Cala Ratjada. Queste grotte sono rimaste negli anni quasi intatte nonostante al loro interno sia visibile uno spesso strato di funghi e nerofumo dovuto alle torce un tempo usate per l’ illuminazione. Qui la visita guidata è obbligatoria ma è anche molto bella da compiere, perché ricca di aneddoti di storia locale.
In questo stesso luogo si troverà anche una bella chiesa fortificata dedicata a Sant’Antonio, alla quale si arriva attraverso una lunga arrampicata su scale contornate da alberi. Arrivati in cima si ha la possibilità di vedere un bellissimo panorama. Non molto distante si trova anche un piccolo eremo, l’eremo di Betlem, che si può raggiungere in macchina, tra campi di papaveri, ulivi e pini. Si tratta di un eremo costruito sulle rovine di una fattoria moresca, dove regna una grande pace.
L’ altra attrazione della zona è costituita dalle famose Grotte del Drago, che sono situate a circa 1 chilometro da Portocristo, dove si tengono a volte anche concerti di musica classica. Le grotte sono formate da quattro sale e al loro interno si trova il più grande lago sotterraneo. Anche qui si può compiere una visita guidata, attraverso cui scoprire i racconti di quando sono state esplorate per la prima volta, nel 1896, da uno speleologo francese che le ha tenute a battesimo.