Il 19 aprile si apre ufficialmente il pre-festival di Ravello con il Concerto di Pasqua 2014, un evento organizzato nello splendido comune campano e, precisamente, all’interno dell’Auditorium Oscar Niemeyer. La kermesse estiva annuale comincia dunque nel nome della musica e unisce con un filo sottile Italia e Israele. Sarà presente, infatti, l’Orchestra dei Giovani Europei ed alcuni elementi della Jerusalem Academy of music, particolarmente prestigiosa. Una collaborazione tra i due Paesi che, a quanto pare, è destinata a continuare.
Il Concerto di Pasqua è già stato proposto nella chiesa di Notre Dame di Jerusalem, ma per la prima volta arriva in Italia, a Ravello il 19 e a Ravenna il 21. Entusiasta il presidente della Fondazione Ravello, l’on. Renato Brunetta, che organizza l’annuale kermesse estiva, ormai appuntamento fisso e molto acclamato. Lo stesso si è detto felice di collaborare con Israele, tanto che la presentazione del programma è stata organizzata proprio a Roma all’interno dell’Ambasciata e ha spiegato anche i motivi di questo avvicinamento in nome delle sette note.
“Il Festival di Ravello – ha commentato- quest’anno è dedicato al Sud, ma non ad uno qualsiasi. Parlo del Sud del mondo. Israele, in questo senso, è inteso come simbolo di pace e la musica, che è cultura ci unisce anche in nome della storia millenaria. Io considero Israele un pezzo d’Europa. Al Parlamento Europeo ricordo che ho organizzato anche una raccolta di firme per cercare di portarlo dentro l’Europa. Nel frattempo, è anche un pezzo d’Oriente. E’ la sintesi di tutto. Israele siamo noi“. Il suo augurio è quello che un giorno il Festival di Pasqua possa assumente un respiro internazionale dedicato al Sud del mondo, così come a Natale, il Concerto di Vienna, unisce idealmente il Nord del Pianeta.
Il programma del Concerto di Pasqua
CONCERTO DI PASQUA
Sabato 19 aprile, ore 19.00
Auditorium Oscar Niemeyer
Concerto di Pasqua – Concerto della Pace
ORCHESTRA DEI GIOVANI EUROPEI
con la collaborazione della JERUSALEM ACADEMY OF MUSIC
direttore: PAOLO OLMI
solisti:
Carol Garcia, mezzosoprano
Johanna Vahermaegi, violista
Dima Tkachenko, violinista
Roman Kim, violinista
PROGRAMMA
Oedoen PARTOS (1907-1977)
Ytzkor (In memoriam) per viola e archi
Solista Johanna Vahermaegi
Cristian CARRARA (1977)
Mater per orchestra d’archi
Antonio VIVALDI (1678 – 1741)
Stabat Mater per mezzosoprano e archi RV 621
Solista Carol Garcia
Johann Sebastian BACH (1685 – 1750)
Concerto in re minore per due violini e orchestra BWV 1043
Solisti Dima Tkachenko, Roman Kim
Niccolò PAGANINI (1782 – 1840)
Variazioni di bravura sopra il tema della preghiera del Mosè di Rossini
Solista Roman Kim
La scelta dell’ensemble non è casuale. I musicisti sono giovanissimi e con una età compresa tra i 18 e i 22 anni e arrivano da Paesi diversi e non solo europei ormai. La musica viene dunque utilizzata come strumento di dialogo politico e religioso, ancora di più se ci si confronta con i talenti della Jerusalem Academy of Music. Il programma punta a mettere sullo stesso piano ed in luce la nostra cultura e quella ebraica. Un concerto diviso in due parti dove cultura, storia, arte e musica si mischiano in modo perfetto festeggiando la Pasqua nel suo vero senso originario: la fratellanza tra i popoli.
Photo Credit: Francesca Spanò