La città di Bologna è uno dei luoghi che ha più da offrire dal punto di vista turistico. Bologna sorge però in un punto in cui la pianura incontra i primi rilievi appenninici, e, all’esterno del centro cittadino, è possibile visitare una serie di luoghi fuori porta che costituiscono i suoi caratteristici dintorni.
I dintorni di Bologna – Quattro mete fuori porta
Fiera District
Un primo punto di interesse è ad esempio rappresentato dal moderno Fiera District il quartiere fieristico della città di Bologna, fatto costruire sin dagli anni Sessanta, ma poi ingranditosi con il passare del tempo. Oggi Bologna è uno dei più importanti poli fieristici d’Italia. Il più interessante isolato della zona dal punto di vista urbanistico e architettonico è quello fatto costruire dal giapponese Kenzo Tange, dove sono state interpretate in chiave contemporanea architetture tipiche bolognesi come i portici.
Arco del Meloncello,
Proprio a proposito di portici, a Bologna è possibile visitare una costruzione del tutto singolare. Si tratta di un portico luogo ben 4 chilometri, terminato di costruire solo nel 1715 e composto da oltre 650 arcate. Questo portico eccezionale collega Porta Saragozza al monumento della Madonna di San Luca. Se lo percorrerete tutto circa a metà percorso incontrerete l’Arco del Meloncello, una scenografica arcata di Carlo Francesco Dotti. Al termine del portico si trova il panoramico santuario della Madonna di San Luca.
Certosa
Nell’antico convento dei cappuccini di Bologna, presso la certosa, poi riadattato a cimitero dopo l’editto napoleonico, ancora oggi si possono infine visitare tombe monumentali come quella di Carducci e di Respighi.