Sabato 29 e Domenica 30 maggio, dalle ore 10 al tramonto, c’è un appuntamento originale nel borgo di Pianiano, in quel di Viterbo, sul confine tosco-laziale. Al di là del Giardino è una rassegna florovivaistica che non può essere definita semplicemente come una mostra mercato. Esibiscono i loro tesori, infatti, solo pochi vivaisti altamente specializzati, che non si limitano solo ad allestire uno stand e vendere i propri prodotti, ma si intrattengono con i visitatori, pronti a rispondere ad ogni loro domanda.
Anche l’esposizione delle piante non è lasciata al caso. Ogni anno un esperto del verde di fama internazionale studia il progetto espositivo e ogni angolo viene valorizzato con magnifici esemplari di piante, che mettono in risalto anche la bellezza del borgo, in un’armonioso connubio di arte, storia e natura. Oltre a conquistare vista e olfatto, Al di là del Giardino completa la seduzione del suo pubblico con una serie di appuntamenti dedicati anche a gusto e l’udito. Infatti a momenti di musica, arte e poesia si alterneranno degustazioni di prodotti tipici. Il sottotitolo della rassegna non a caso è Benvenuti nella quarta dimensione, dove i fiori arredano la storia!
La visita alla rassegna è propizia anche per conoscere il bel borgo di Pianiano. Caratteristico per la struttura medievale ancora intatta, con un antico castello e la chiesa di San Sigismondo, divenne famoso alla fine dello scorso secolo per aver più volte ospitato il brigante Tiburzi, il più famoso tra quelli che imperversavano tra la Tuscia e la Maremma. Pianiano, alla metà del 1400 , fu dominio dei Farnese. L’abitato conobbe all’epoca un momento di splendore che purtroppo non durò a lungo, poiché a metà del 1600 la guerra tra lo Stato Pontificio e la famiglia Farnese finì a favore del primo. Il borgo si andò spopolando anche a causa della malaria fino ad essere completamente abbandonato nella prima metà del 1700. Poi, pian piano, la rinascita!