Resort, hotel più modesti o ville lussuose. A Bali c’è solo l’imbarazzo della scelta, visto che negli ultimi anni si sono moltiplicate le possibilità di pernottamento in loco. In più, i progetti e le idee alternative per il futuro, magari con alloggi eco-sostenibili, sono in continuo fermento. In ogni caso, vale sempre la regola del prenotare con largo anticipo per evitare di trovare tutto occupato e non rischiare poi di dover pagare qualcosina in più o accontentarsi di soluzioni diverse da quelle sperate. Questo è ancora più valido nei periodi di altissima stagione, come luglio e agosto o a Natale.Certamente a Bali esistono alberghi per ogni categoria di prezzo e se non volete tutti i comfort in camera, potrete pure pagare pochissimo. Potreste, ad esempio rinunciare a climatizzatore e piscina, o semplicemente optare per delle pensioni quasi spartane. In questo caso si parla di losmen o homestay. Avrete, quindi, una semplice camera con prima colazione. Quasi in tutti casi, potrete avere stanza con bagno o, in alternativa, avrete il wc in comune. A voi la scelta insomma. Nel losmen ricordate che ci sarà il “bagno indonesiano”, con bidone d’acqua fredda. Con un mestolo si versa l’acqua sul corpo. Insomma non serve per immergersi e queste strutture ricettive, di solito, sono a conduzione familiare. Potreste rimanere senza fiato rispetto a certe abitudini dalle quali prenderete le distanze, ma se ci pensate questo è il vero modo di conoscere un popolo e, quindi, un Paese. Insomma, se vi definite dei viaggiatori non ha troppo senso scegliere sempre hotel di lusso.
Gli hotel più grandi di Nusa Dua, Sanur e Kuta, invece, sono quasi sempre occupati dai turisti che arrivano con i viaggi organizzati. I prezzi in generale sono più bassi rispetto agli standard europei e il servizio è discreto.Quasi sempre a livello architettonico, seguono lo stile locale e sono circondati da splendida vegetazione tropicale e da piscina. Nella camera avrete balcone o terrazza e non di rado, potrete scegliere pure bungalow e ville private. Se siete disposti a pagare più del necessario, potrete avere addirittura villa privata con maggiordomo. In tutte le strutture non mancano camere doppie e, anzi, non esistono quelle singole. Se siete in viaggio da soli, insomma, dovrete avere un letto matrimoniale, ma pagherete di meno. Quasi sempre i prezzi sono indicati in dollari americani e si può pagare pure in rupie. Per ogni camera, dovrete aggiungere l’11 per cento di imposte e il dieci di servizio.
Bali è un tratto di mondo incantevole, dove non vi pentirete mai di essere giunti. Fa parte delle 27 province indonesiane ed è compresa tra le 18.000 isole dell’arcipelago più grande della terra. Con i suoi 3,3 milioni di chilometri quadrati è circa dieci volte più grande della Repubblica Italiana. Lo spettacolo in loco è garantito con la presenza di una intricata foresta vergine che ricopre un terzo della parte occidentale di Bali. Quest’area è scarsamente popolata e vi abitano animali pericolosi e selvatici come coccodrilli, tigri e bufali selvatici. Sulla penisola di Bukit, ancora, c’è la vegetazione arida e stopposa della savana. La catena montuosa che copre trasversalmente Bali da est a ovest, è tra le più attive zone vulcaniche al mondo. Arte e cultura in questo territorio sono sempre state parte integrante della vita quotidiana, riscontrabile in ogni cosa, anche all’interno di un albergo. E’ chiaro però, che vivendo a contatto diretto con gli abitanti, avrete da imparare da loro molto di più. Il visitatore non sempre riesce a comprendere al meglio lo spirito locale che anima ogni azione di chi vi abita. Le arti e l’artigianato attingono moltissimo dallo spirito religioso. Tutto è un rito dunque, anche produrre qualche souvenir per i turisti. Lo stesso vale per tutta la gestione della vita quotidiana, dalla nascita alla morte. Ci sono circa 20.000 templi e luoghi di culto e al loro interno ogni cosa racconta degli dei e dei demoni. Durante la giornata vi si portano offerte di vario genere, qualche chicco di riso, un frutto in una ciotola intrecciata con foglie di palma e bastoncini di incenso. Sul cruscotto dell’autista non manca mai una offerta di rito per la protezione da qualche demone. Attorno ai templi, del resto, circolano molte leggende che è anche interessante scoprire durante un viaggio.
Photo Credit: Thinkstock