Bali è già un nome in grado di evocare relax e paesaggi esotici. Nonostante ci sia molto da vedere tra angoli di vegetazione superba e testimonianze del passato, questo tratto di mondo è ricordato soprattutto per il suo mare. Molte sono le spiagge da non perdere e durante una vacanza, avrete molto da girare in questo senso. Dopo un pomeriggio dedicato al dolce far niente, insomma, ci si può informare pure sulle tante manifestazioni culturali presenti, ma soffermandoci sui lidi dove desidererete restare per sempre, sicuramente un discorso a parte merita Kuta Beach. E’ l’area più amata e frequentata ed è davvero un piccolo microcosmo paradisiaco. Si estende da nord, in direzione dell’aeroporto, proseguendo per Kuta, Legian e Seminyak.
E’ chiaro che qui è possibile dedicarsi a moltissimi sport acquatici, soprattutto immersioni, snorkeling e surf. A Kuta Beach, in particolare, è praticabile comunque solo da aprile ad ottobre. Per i surfisti più esperti, invece, il consiglio è quello di dirigersi verso la penisola Bukit, nella spiaggia Ulu Watu. Quest’ultima si trova adagiata su grandi rocce di arenaria a ovest della penisola di Bukit Badung, con possibilità di dedicarsi alla scoperta delle profondità marine soprattutto nella baia di Jimbaran. In questo golfo si può giungere in barca a vela ed è possibile affittare perciò degli hobie cats. Se siete interessanti, potete chiedere soprattutto all’Intercontinental Hotel e al Four Season Resort. Durante la bassa marea, poi, sono in molti a volersi immergere a Nusa Dua, ma i coralli disturbano la balneazione. Attenzione, quindi, a portare comunque le scarpette adatte.
Candi Dasa è la spiaggia più difficile di Bali, visto che con l’alta marea le onde si infrangono molto violentemente sulla costa. In questo senso si riesce appena a fare il bagno. Con la bassa marea, invece, con i coralli non va molto meglio. Di fronte a Candi Dasa, comunque, ci sono degli hotel con delle baie private. L’area compresa tra Kuta/ Legian e Seminiyak è amatissima in particolare nel fine settimana. Bisogna fare attenzione però, perché ci sono delle correnti improvvise che potrebbero trascinare in alto mare con molta potenza. In questo caso, pure i bravi nuotatori potrebbero essere in grandi difficoltà. A Kuta Beach ci sono comunque delle aree sorvegliate e segnalate con delle bandierine per la sicurezza dei bagnanti. Allontanandosi da Seminiyak in direzione Gilimanuk, si scoprono delle baie solitarie.
Nelle spiagge a nord, ci si avvicina a Lovina con la lava che ha annerito nel tempo la sabbia. L’acqua è calda e poco profonda ma appunto scura. A bloccare la corrente fredda, infatti, ci pensa la barriera corallina vicino alla spiaggia. Sanur, poi, è una spiaggia di sabbia bianca che durante l’alta marea , garantisce un tranquillo bagnetto. Quando la marea è bassa senza scarpe di gomma adatte non potrete avventurarvi. La laguna è protetta da una scogliera dal mare aperto dello stretto di Lombok. Per la vela e per il surf è un posto perfetto.
Suluban si trova sulla penisola di Bukit, vicino al tempio Ulu Watu e la scelgono quasi tutti per la possibilità di dedicarsi al surf. Per le immersioni, non c’è niente di meglio di Sanur, Nusa Dua e Candi Dasa. Piccole barche accompagnano i turisti fino alla scogliera e ci si può immergere fino a venti metri di profondità. Con la barca si può arrivare pure fino a Nusa Penida e Nusa Lembongan. A Tulamben, sulla costa nord occidentale, di fronte ad una baia, si trova il relitto di un mercantile americano. Per i sommozzatori è diventata una vera e propria attrazione. Amed, invece, va meglio per lo snorkeling e si trova a sud-est di Tulamben. La zona più bella per le immersioni a Bali è comunque, in generale, la piccola isola di Pulau Menjangan, a nord-ovest. Si trova all’interno di un suggestivo parco marino e vi si può accedere direttamente soltanto dal Matahari Beach Resort. Per chi vuole provare lo sci d’acqua, basta puntare verso Sanur e Nusa Dua. In più, ci si può lasciare trainare dal motoscafo sospesi al paracadute. Insomma, tra attività che si possono praticare, spiagge e lidi, c’è solo l’imbarazzo della scelta e la certezza di aver scelto una meta affascinante come poche. Bali è bellissima e suggestiva e almeno una volta nella vita bisognerebbe vederla.
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