Novità o tradizione, artigianato o prodotti tipici. E’ passato qualche anno da quando noi di Goolliver siamo stati in Cile. In quella occasione abbiamo anche visitato la mitica Isola di Pasqua, ma ovviamente ne portiamo ancora nel cuore il ricordo. Un pò amanti dello shopping lo siamo anche noi, ma in ogni caso riteniamo che per conoscere bene un popolo con la sua cultura e le sue tradizioni, pure questo aspetto sia importante. Insomma, comprare o no alla fine non è importante, ma sbirciare e imparare quali sono gli elementi peculiari di quotidiana produzione è fondamentale.
Nel caso del Cile potrebbe essere interessante quanto divertente acquistare il classico abbigliamento andino, magari pure solo una collana. La maggior parte dei capi sono anche molto freschi e non fanno sudare, visto che sono realizzati in cotone e in lana di alpaca o di lama. Gli uomini, invece, usano il classico mantello detto makun. Se volete lo scialle quadrato preferito dalle donne, invece, dovete chiedere dell’iquila. Oggi sono in commercio anche monili e borse moderne ma con lo stile tradizionale.
Buone poi le spezie dei Mapuche e delle popolazioni andine, sicuramente da acquistare. C’è il mérquen che è un condimento a base di cacho de cabra, cioè peperoncino affumicato con sale e semi di coriandolo tostati. Si preferisce per insaporire verdure e carne di agnello.Se avete tempo non perdete la feria de Santa Lucia, il mercatino del centro di Santiago. Qui troverete di tutto, dai cappelli agli strumenti musicale e sarà impossibile non acquistare nulla. Se infine, volete passeggiare all’interno di un centro commerciale, il luogo giusto è il Plaza Vespucio a Santiago. E’ stato inaugurato nel 1990 ed è tra i più importanti e frequentati di tutto il continente latinoamericano. Vi si trovano 200 negozi, 12 cinema, una sala da bowling, una pista di pattinaggio su ghiaccio e un museo d’arte.
Photo Credit: Thinkstock