Non esiste un periodo preciso per visitare l’Egitto, perchè in linea di massima le temperature sono perfette per tutto l’anno, con qualche attenzione in estate per il caldo eccessivo e in inverno in zone come il Cairo, dove può anche fare tanto freddo. I turisti, comunque, non si lasciano intimorire e giungono in qualunque mese. Il solo limite è stato quello di qualche mese fa, legato ai disordini interni che ancora adesso sta facendo registrare un calo di affluenza in loco rispetto agli scorsi anni, ma presto se non dovessero esserci altri scossoni politici i viaggiatori torneranno a vedere in massa quel che resta dell’immenso tesoro dei faraoni e delle civiltà antiche. Questo senza contare zone di mare gettonatissime come Sharm el Sheik che, soprattutto gli italiani non si lasciano sfuggire e che presenta una serie di vantaggi: vicinanza con il nostro Paese, barriera corallina tra le più belle al mondo e, dato da non sottovalutare, costi accessibili a tutti.
Per quanto riguarda, invece, i documenti è bene sapere che chi si reca in vacanza in Africa del Nord per motivi di turismo, può portare soltanto la carta di identità, cartacea o elettronica, valida per l’espatrio che abbia una validità residua di almeno sei mesi. Deve, inoltre, avere due foto formato tessera da consegnare all’arrivo. In alternativa, può scegliere il passaporto con validità residua di almeno sei mesi dalla data di ingresso nel Paese. Il visto è obbligatorio e deve essere richiesto presso i Consolati o l’Ambasciata d’Egitto. Solo in caso di turismo, si può ottenere pure negli aeroporti dietro pagamento di 15 dollari americani o ammontare equivalente in euro.
La lingua parlata è l’arabo, ma sono diffusi pure l’inglese e il francese. Per telefonare dall’Italia in Egitto basta comporre il prefisso 0020; al contrario per chiamare nel Belpaese, si deve digitare lo 0039. Le mance in Egitto sono indispensabili per garantirsi un buon servizio ed è abitudine lasciarla a chiunque aiuti il viaggiatore nel corso della vacanza.