Alle Galápagos si può giungere durante tutto il corso dell’anno visto che il tempo è sempre splendido, ma è soprattutto tra giugno e novembre che troverete un pò più di freschetto e, quindi, il vostro viaggio sarà perfetto. Non dimenticate mai, però, di portare con voi della abbondante crema solare a fattore di protezione alta, un cappello a tesa larga per proteggervi dai forti raggi solari equatoriali e scarpe da trekking di buona qualità. Il vostro sogno ad occhi aperti, avrà inizio dal primo momento, quando potreste trovarvi su un gommone che si muove veloce sull’acqua per portarvi sull’Isla Santa Fé dalla nave da crociera. A terra, il primo sguardo vi permetterà di cogliere l’aspetto un pò minimalista dell’area di natura vulcanica.
Intorno non mancano i cactus, a volte così alti da sembrare alberi.La zona circostante è davvero tutta da scoprire, perchè se ogni giorno vi muoverete alla scoperta di un’isola, vi accorgerete quanto sia in grado di celare meraviglie diverse e di certo alle quali non siete affatto abituati. L’itinerario proposto, di solito ricalca abbastanza quello seguito da Charles Darwin nel 1835 a bordo della nave reale Beagle e anche questo tour gli permise di formulare la sua teoria evoluzionista. Gli animali bizzarri e poco abituati alla presenza umana che vi troverete davanti saranno davvero tantissimi e potrà anche essere divertente accorgersi di avere davanti un tordo beffeggiatore che vuole mordicchiarvi i lacci delle scarpe.
Per visitare le Galápagos, dovrete percorrere i 966 chilometri che separano l’Ecuador continentale da Baltra o San Cristóbal, da dove salirete a bordo di piccole navi da crociera per un viaggio di durata variabile da quattro giorni a due settimane. Se avete bisogno di acquistare materiale fotografico o altre creme solari, negozi forniti sono soprattutto nella città di Puerto Ayora sull’isola di Santa Cruz. Il nome del luogo ha origini spagnole e significa “testuggine”, per la presenza in loco di tartarughe terrestri giganti che si muovono libere.