Un viaggio tra i castelli della Normandia è un’esperienza molto bella da vivere, soprattutto in primavera. Lo sviluppo della prima metà Cinquecento e la presenza di prestigiosi mecenati permisero la fioritura del Rinascimento in Normandia. La nuova prosperità e il dinamismo economico della regione favorirono, infatti, costruzione di innumerevoli residenze nelle campagne o nelle grandi città in questa regione del nord-ovest della Francia, che occupa la bassa vallata della Senna.Tra i mecenati possono essere citati Georges II d’Amboise e la famiglia d’Estouteville, mentre i principali castelli e palazzi costruiti o rimaneggiati in questo periodo, furono:
* il castello di Fontaine-Henry (Calvados);
* il castello di Gaillon (Eure);
* il castello d’O, tra Sées e Argentan (Orne):
* il castello di Carrouges (Orne):
* il castello di Tourlaville (Manica);
* il castello d’Ételan a Saint-Maurice-d’Ételan (Senna Marittima);
* il castello di Bailleul (Orne);
* il padiglione rinascimentale nel castello di Lion-sur-Mer (Calvados);
* la residenza estiva di Jean Ango a Varengeville, del 1532-1534 (Senna Marittima);
* il castello di Saint-Germain-de-Livet. del 1561-1578 (Calvados);
* il palazzo d’Escoville a Caen (Calvados);
* il palazzo di Bourgtheroulde a Rouen (Senna Marittima);
* il palazzo episcopale di Bayeux (Calvados).
Nell’Alta Normandia, non lontano da Parigi, c’è Giverny con il magnifico parco della casa in cui abitò, dal 1883 al 1926, il grande pittore Claude Monet. Nei pressi di Le Havre trovi Les Andelys, cittadina dominata dalle rovine del castello Gaillard e sulla riva della Senna. Qui ci sono i resti imponenti della cattedrale di Jumièges. Altri luoghi: le scogliere di Etretat, Honfleur, Deauville per la spiaggia e le magnifiche case. E ancora le spiagge dello sbarco con i suoi musei (quello di Avranches), i suoi cimiteri (come quello americano a Colleville sur Mer). A Granville, la villa Les Rhumbs, oggi museo, dove visse gli anni d’infanzia Christian Dior. Assolutamente da vedere, inoltre, l’Isola di Mont Saint Michel, bellissima sia con l’alta che con la bassa marea e col suo santuario.