E’ il più grande d’Africa e rappresenta il secondo bacino d’acqua dolce del mondo: non male come record per il Lago Vittoria che vanta una parte proprio in Tanzania, ancora non molto frequentata dai turisti. La regione però è ricca di spunti interessanti e potrete accostarvi con facilità alle abitudini e alle tradizioni locali. Il sistema migliore per organizzare un viaggio che includa tale meta, è quello di comprendere nell’itinerario l’Uganda o il Kenya o entrambi più il circuito settentrionale della Tanzania. In questo modo passerete pure per il Serengeti Occidentale per un safari, ma soltanto se avete molto tempo a disposizione. Per quanto riguarda il pernottamento, come è facile immaginare, molte volte dovrete adattarvi ma esistono delle soluzioni piuttosto ricche come nel caso delle isole Rubondo e Lukuba e vicino a Mwanza.
In ogni caso se tale tipo di tour vi tenta, ci sono delle avventure che proprio non potete permettervi di non vivere per conservare a lungo nell’animo, le sensazioni profonde provate in Tanzania. Ecco quali sono:
- trovate il tempo per osservare gli uccelli e rilassarvi nel tranquillo Rubondo Island National Park;
- visitate Bukoba e la regione circostante patria degli haya;
- accostatevi per qualche ora alla cultura dei sukuma al Bujora Cultural Centre, per immergervi meglio nelle atmosfere di questo popolo e nella sua storia;
- date una occhiata al Nyerere Museum di Butiama, per conoscere il passato della regione;
Il Lago Vittoria riserva delle emozioni uniche al viaggiatore anche perchè ancora viene scelto poco dai tour operator per i percorsi di viaggio. Lo specchio di acqua occupa una superficie di 68.000 kmq circa, metà della quale appartiene pure alla Tanzania. Sorge a 100 metri sul livllo del mare e si tratta del secondo lago d’acqua dolce del globo, dopo il Lake Superior nel Nord America. Sempre in tema di primati, è popolato in molti punti da alcuni dei persici del Nilo più grandi al mondo.