E’ una notizia di ieri diffusa dall’Ansa: Rio de Janeiro e’ considerata la citta’ piu’ felice al mondo, seguono Sidney e Barcellona. Roma e’ ottava, ma batte Parigi e Buenos Aires. Lo dice la classifica stilata dalla rivista Forbes, basata sul sondaggio di un’azienda Usa di ricerche di mercato, la Gfk, che ha raccolto le opinioni di diecimila persone sparse in una ventina di Paesi, in giro per il mondo. Il giornale tiene a sottolineare che si tratta di una lista su come queste citta’ vengono percepite nel mondo, non su come sono nella realta’.
Ma cosa rende gli abitanti di Rio de Janeiro e i suoi milioni di visitatori così felici? La città è famosa per le sue belle spiagge (Copacabana e Ipanema) su cui si affacciano file di alberghi, per la gigantesca statua di Gesù, nota come Cristo Redentore (“Cristo Redentor”) sul monte Corcovado, e per il suo carnevale. Un’altra particolrità di Rio de Janeiro è di contenere la più grande foresta all’interno di un’area urbana.
Il punto esatto dove venne fondata Rio si trova ai piedi del famoso monte Pan di zucchero (Pão-de-Açúcar). In seguito, l’intera città venne spostata entro una palizzata in cima ad un colle, imitando la strategia medioevale europea di difesa dei castelli fortificati – il luogo venne da allora chiamato Morro do Castelo (Collina del Castello). Quindi la città si sviluppò dall’attuale centro in direzione sud e ovest, un movimento di crescita urbano riscontrabile ancor oggi.
Tra i luoghi di maggior interesse della parte storica si trovano la Chiesa della Candelaria e la Cattedrale in stile moderno, il Teatro municipale e diversi musei. Il centro storico è anche il cuore della comunità finanziaria della città. Il “Bonde“, un tram giallo, parte da una stazione del centro nei pressi della nuova Cattedrale, attraversa l’ex acquedotto in stile romano, “l’Arcos da Lapa”, costruito nel 1750 e converito in un viadotto tramviario nel 1896 – e corre lungo le strade in pendenza del vicino sobborgo di Santa Teresa.
La zona meridionale di Rio de Janeiro è composta da diversi distretti, tra i quali São Conrado, Leblon, Ipanema, Arpoador, Copacabana, Leme, Botafogo e Flamengo, che compongono la famosa fascia costiera di Rio. Il quartiere di Flamengo è caratterizzato dalla perfetta integrazione della viabilità cittadina con il grande parco. .
Il quartiere della spiaggia di Copacabana vanta una delle più spettacolari feste di Capodanno del mondo, con più di due milioni di festeggianti che si affollano sulla sabbia per guardare i fuochi d’artificio.
Nel distretto di Urca si trova il Pan di Zucchero (“Pão de Açúcar”), il cui nome caratterizza la famosa gobba che si erge dal mare. La cima può essere raggiunta con una funivia accessibile dal Colle di Urca (“Morro da Urca”), e offre una vista splendida, seconda solo a quella del Corcovado.
La zona nord di Rio ospita lo Stadio Maracanã, il più grande stadio di calcio del mondo .
Il Carnevale di Rio de Janeiro è sicuramente la più significativa delle espressioni culturali brasiliane, dove si fondono arte, musica e divertimento in 4 giorni di “piacevole follia”. Le sfilate si svolgono all’interno del Sambódromo, strada costeggiata da gradinate installate appositamente, dove sfilano le migliori scuole di samba della città.
Il Carnevale di Rio offre diversi eventi, tra cui le famose parate delle Escolas de Samba nel Sambodromo di Rio de Janeiro e i popolari “blocos de carnaval” che sfilano praticamente in ogni angolo della città.