Sultanato dell’Oman: scoprire un Paese inesplorato

Il Sultanato dell’Oman è uno stato asiatico situato nella porzione sud-orientale della penisola arabica. Turisticamente è sempre più richiesto. Nella lingua dei Sumeri l’Oman si chiamava Magan ed era noto per esportare rame. Intorno al I secolo a.C. alcune tribù arabe cominciarono a stanziarsi nel territorio e nell’VIII secolo i musulmani ibaditi (considerati dal resto del mondo islamico come un ramo kharigita) vi fondarono un imamato che durò fino alla metà del 1900. Il Sultanato dell’Oman è cultura, storia, ospitalità: veri gioielli sono ad esempio Muscat, splendida capitale e il palazzo del Sultano, ma anche attrazioni come i giardini fioriti e il blu del mare; un Paese dove sono mescolati perfettamente usi e costumi tramandati da secoli con uno stile di vita attuale, in un paese dai mille volti dove è ancora possibile vivere atmosfere da “Mille e una notte”.

In questa terra che ha fatto la sua fortuna con il petrolio, particolarmente interessante da visitare il Museo Bait Al Zubair che racchiude una raccolta di oggetti, abiti e gioielli antichi e moderni, la Moschea voluta dal Sultano Al Qaboos, il mercato del pesce dove a buon prezzo possiamo acquistare prelibatezze e naturalmente il souk, dove è possibile acquistare spezie, l’incenso che viene coltivato proprio in Oman. In generale i mesi più caldi sono giugno e luglio, mentre i mesi più gradevoli da metà ottobre a metà aprile in cui potremo godere appieno delle fasce costiere che si affacciano sull’Oceano Indiano che risentono da una parte di una conseguente umidità.

Non si ha notizia di episodi di ostilità nei confronti delle comunità occidentali e dei turisti, si tratta di un Paese relativamente sicuro, con un tasso di criminalità basso; pochi i furti e quasi inesistenti le rapine, anche perchè gli organi di sicurezza effettuano un controllo assiduo ed efficace sul territorio. Ovviamente meglio non addenturarsi in escursioni nel deserto senza guida ed attrezzature adeguate. È necessario affidarsi alle agenzie di viaggio e ad autisti esperti per effettuare le escursioni piu’ impegnative. Le strutture medico-ospedaliere sono concentrate nei maggiori centri urbani con circa una sessantina di ospedali pubblici. Nel resto del Paese esistono centri sanitari di modeste dimensioni dipendenti dagli ospedali attrezzati, si consiglia di stipulare un’assicurazione sanitaria privata che preveda oltre alla copertura di eventuali spese sanitarie anche il rimpatrio aereo in Italia.

Il clima dell’Oman è tropicale arido e in estate, da maggio a settembre, diventa caldo torrido. Per chi non ama la colonnina di mercurio troppo in alto, è bene sapere che la temperatura massima giunge fino a 45 gradi. Questo soprattutto nelle zone più interne.Più ci si avvicina alla costa e più l’afa si fa sentire con raggi solari più intensi. A Muscat si arriva tra i 35 e i 40 gradi, ma il corpo umano può percepirne pure sessanta, in certe settimane. In inverno, invece, si sta meglio, ma sempre con poche precipitazioni. Il periodo migliore per visitare il paese va dalla metà di ottobre alla prima settimana di marzo, quando il sole non manca, piove poco e non fa troppo caldo.

 

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